Umanista e giureconsulto, nato a Napoli alla fine del sec. XV, morto ivi l'8 dicembre 1551. Fu professore d'istituzioni di diritto civile nel 1518, indi di diritto civile nel 1534 e ultimo presidente dell'Accademia [...] dei cieli solidi e cristallini.
Bibl.: T. Tasso, Dialogo del piacere onesto, in Dialoghi, I, Firenze 1858, p. 45; L. Giustiniani, Scrittori legali del regno di Napoli, I, Napoli 1787, pp. 171-178; C. Minieri-Riccio, S.C., in L'Italia reale, I, n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] , si cerca di superare i limiti della letteratura critica che ancora riferiva in modo diretto le novità introdotte dagli scrittori di ragion di Stato alle teorie di Machiavelli e che interpretava univocamente discorsi e dispositivi di ragion di Stato ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] 'aveva designato a direttore degli studi nel seminario; e a Palermo, ripresa con maggior vigore l'attività di studioso e di scrittore, portò a termine e pubblicò nel 1745 la sua opera maggiore, l'Embriologia sacra.
A Monreale e soprattutto a Palma il ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] sistema dei diritto comune.
Fonti e Bibl.: Notizie biografiche, piuttosto scarne, si leggono in L. Giustiniani, Memorie istor. degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, I, pp. 90 a.; G. De Rogatis. Cenni biogr. degliuomini illustri di ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] inviata da Alfonso a Napoli, alla corte di Giovanna II.
Della sua attività di giurista si hanno scarse notizie: giuristi e scrittori dei secoli XVI e XVII attribuiscono, non si capisce bene se a lui o al successivo Giovanni Ansalone, dei Consilia, un ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] , Parmae 1688, I, col. 125; P. A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1714, pp. 75 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 692; G. Fantuzzi, Scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 244 s.; F. C. Savigny ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] 634; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, Torino 1798, 1, pp. 634, 635; II, pp. 15, 17; O. Derossi, Scrittori piemontesi savoiardi nizzardi, Torino 1790, p. 13; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, I, 2, Torino 1845 ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] , De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, pp. 262, 482; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 560 s.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 396 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] condizione sociale proletaria o, il che è lo stesso, alla condizione dell'operaio dell'industria, è frequente tra scrittori di derivazione marxista o appartenenti all'eterogenea area del socialismo giuridico (si rammenti in particolare l'opera di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] stesso Medin pubblicò una serie di epistole e documenti riguardanti il D. e confermanti la sua dottrina ed eleganza di scrittore. Di particolare rilievo un fascicolo di lettere latine, esistenti nell'archivio privato del Medin, scritte dal D. tra il ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).