Comico del varietà italiano (Napoli 1870 - Roma 1945). Canzonettista e attore brillante, dal 1891 s'impose con le sue macchiette creando un fortunato genere di spettacolo comico con spiccate ambizioni [...] mancano personaggi del popolo (Lariulà, O 'mbriaco, Il balbuziente, Il cittadino che protesta). Per i testi M. si affidò a scrittori come S. Di Giacomo, F. Russo, R. Bracco, E. Murolo, C. Veneziani, Trilussa, L. Locatelli. Il suo successo durò fino ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] in Oriente (Mille e una notte), mentre in Occidente fu in epoche diverse utilizzata a fini artistici da scrittori che ne fecero pretesto per elaborazioni raffinate nella loro apparente ingenuità e primitività, o, ispirandosi al modello popolare ...
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Bibliofilo (Milano 1783 - ivi 1851). Raccolse in un primo tempo incunaboli ed edizioni di classici greco-latini che poi vendette nel 1821; la parte acquistata da F. Hall Standish, passata poi al duca d'Aumale, [...] e ne pubblicò una bibliografia (1829; suppl., 1831; 2a ed., 1838). Compilò poi un Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani (3 voll., 1848-59, il 3º postumo a cura del figlio Alessandro; suppl. di G. Passano-Ancona, 1887, e E ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1930). Membro del Gruppo di Vienna, ha prodotto testi di poesia concreta che privilegiano spesso tra i materiali linguistici l'espressione dialettale (montagen 1956, in collab. [...] forte contrasto con la tradizione (rund oder oval, 1961; gehen, 1962; Kinderoper, 1964, in collab. con gli scrittori del Gruppo), ha perseguito uno sperimentalismo oltranzista anche nelle successive pubblicazioni, che si collocano tra il documento e ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] dic. 1531, sia stato un suo parente. Il Benvoglienti riporta una notizia del Cinelli che pone un Francesco Franceschi tra gli scrittori senesi: non si può escludere che si riferisca a lui, anche se non c'è traccia di una sua attività letteraria.
Il ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] prudente C. il rapporto fu difficile sin dall'inizio: il Baretti dapprima non pubblicò una critica del C. sugli Scrittori d'Italia del Mazzuchelli, poi dette un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] , I, 2 (1950), n. dedicato al B.; Bibl. degli scritti di S. B., a cura di S. Pesante, Trieste 1950; F. Flora, Scrittori ital. contemporanei, Pisa 1952, pp. 375-399; C. Brumati, Ricordo di S. B., in Annali triestini a cura d. Univ. di Trieste, XXII ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] a Napoli; da lui il F. ricevette una decisiva sollecitazione allo studio di Tacito, che era allora assunto da tanti scrittori a maestro di teoria politica.
Comunque poco più che uno spoglio delle pagine della storiografia classica e un florilegio di ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] in particolare. Fondò e diresse con B. Cascella L'illustrazione abruzzese, ed entrò così in relazione con i più noti scrittori dell'epoca, fra i quali lo stesso Gabriele d'Annunzio. Frequentò l'università di Firenze, seguendovi i corsi di medicina ...
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Critico letterario (Roma 1900 - ivi 1974); si è occupato soprattutto di letteratura contemporanea Italiana, sia come redattore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario Enciclopedico Italiano e del Lessico [...] Stampa. Ha diretto due collezioni di letteratura e di critica: Nuova biblioteca italiana e Aretusa. Ha curato antologie di scrittori contemporanei, fra cui Rugantino (1942), "prose romane" di A. Baldini, e Poesie di A. Onofri (1949, in collaboraz ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).