DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] 1858 pubblicò, a soli quindici anni, il suo primo libro Florilegio letterario (Napoli), un'antologia di brani di scrittori celebri italiani e stranieri, corredata di note biografiche. Nel 1859 partecipò a un concorso bandito dall'Accademia Pontaniana ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Circa il 1536andò a Roma e fu "cameriero", cioè addetto alla corte, del card. Ascanio Parisani, vescovo di Rimini. Altri scrittori parlano di suoi rapporti coi cardinali Lorenzo Campeggi e Girolamo Ghinucci. Roma, dove restò sei anni, fu la sua vera ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] (1700-1755), a cura di C. Garibotto, II, Milano 1955, pp. 1074, 1173, 1195, 1235, 1253, 1310; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 812-819; H. Hurter, Nomenclator liter. theol. cath., V, Oeniponte 1912, coll. 72-76; S ...
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ERRERA, Emilia
Paola Paesano
Nacque il 15 maggio 1866 a Trieste da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano. Si diplomò maestra a Venezia e frequentò l'Istituto di magistero a Firenze, dove ebbe per docenti [...] le sue inclinazioni per la storia e la letteratura.
In particolare il Nencioni, tra l'altro conoscitore e interprete di scrittori inglesi, fu probabilmente all'origine dell'interesse della E. per un autore come Ch. Dickens. Al Nencioni la ex allieva ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] e non possono perciò imputarsi al cristianesimo, O., con un'accorta compilazione da molti storici antichi e da scrittori cristiani (Sallustio, Svetonio, Giustino, un'epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] È stato deputato del PCI nel 1979-80.
Dopo il lavoro d'esordio, un profilo di Vasco Pratolini (1958), pubblicò Scrittori e popolo (1965; nuova ed. 1988), che suscitò vasto dibattito, "saggio sulla letteratura populista in Italia" in cui la critica ...
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Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] rivoluzione del 1917 costruito attraverso il montaggio di frammenti disparati, gli diede una posizione di assoluto rilievo tra gli scrittori dell'epoca, confermata dal successivo Mašiny i volki («Macchine e lupi», 1925) e dai racconti Ivan da Mar´ja ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] con un volume di versi; ma subito si dedicò alla prosa narrativa, con romanzi e novelle che lo resero tra i migliori scrittori fiamminghi.
Vita e opere
Membro dell'Accademia reale fiamminga dal 1919 e consigliere privato del re dal 1930, si era da ...
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Scrittore statunitense (n. Chattanooga 1938). Dopo studi universitari irregolari, si unì all'avanguardia intellettuale nera, nella quale emerse sia per l'originalità della vena satirica, rivolta contro [...] della narrativa post-moderna. Esordì con romanzi dalla scrittura fortemente sperimentale, lontana dalla tradizione realistica degli scrittori afroamericani (The free-lance pallbearers, 1967; Yellow back radio broke down, 1969), prima di imporsi con ...
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Editore e pubblicista russo (Mosca 1810 - Pavlovsk 1889). Tra i maggiori rappresentanti dell'editoria giornalistica russa del 19º sec., collaborò alla redazione del Žurnal Ministerstva Narodnogo Prosveščenija [...] "). Nel periodo (1846-68) in cui diresse la rivista Otečestvennye zapiski ("Memorie patrie"), seppe valersi della collaborazione dei migliori scrittori contemporanei, da M. Ju. Lermontov a I. S. Turgenev a F. M. Dostoevskij, da V. G. Belinskij a T ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).