ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] Roma.
L'A. morì a Roma il 2 maggio 1605 e fu sepolto in San Giovanni in Laterano.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 22; P. Amat di S.Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani e bibliogr. delle loro opere,Roma ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] maggior valore.
Bibl.: G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, pp. 228 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, p. 225; A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secc ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] in cui il nome dell'autore è "F. B. Candiotto, Cavaliere", vanifica il tentativo del bibliografo bresciano di far nascere lo scrittore in Italia. La dedicatoria poi dell'opera al cardinale d'Urbino, datata da Padova il 4 dic. 1577, smentisce anche le ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] suo sforzo per far risaltare l'unione delle due nature; e ha mitigato il giudizio su N. anche presso molti scrittori cattolici, i quali rimproverano in lui non molto più che intemperanza di linguaggio, ostinazione in espressioni improprie, facilitate ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] o cooperano a promuoverla. Il bisogno di contemperare e riaccostare arte e culto è attestato, nell'opera degli scrittori che affrontano questo problema o soltanto vi accennano, da giudizi in apparenza contraddittori, tuttavia la volontà di superare ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , Padova 1984).
Nell'ultimo decennio del XV secolo il M. fu stabilmente presente in Curia, secondo quanto attestano le liste di scrittori apostolici nel Liber del Burckard del 5 giugno 1493, 23 maggio 1497, 12 giugno 1498 e 30 maggio 1499. Dal 1499 ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] , Biblioteca italo-ebraica. Bibliografia per la storia degli ebrei in Italia 1974-1985, Milano 1989, ad ind.; G. Busi, Libri e scrittori nella Roma ebraica del Medioevo, Rimini 1990, pp. 25, 29 s., 153 s.; D. Bregman, I sonetti di I. Romano, in ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] riconosciuto da singoli e da intere comunità; culturale in quanto sono oggetto di un ininterrotto interesse di scrittori, pittori, scultori. Realtà e immaginario costruiscono nel corso dei secoli un pantheon variegato e, potremmo dire, personalizzato ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] p. 191; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venezia 1717, coll. 400 s.; VI, ibid. 1720, col. 545; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli, III, 2, Napoli 1752, pp. 279-288; G. Biadego, G. F. e il Galateo di mons. Della Casa ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] stesso e il segretario fiorentino, che - come notato da G.M. Barbuto - compendiava stilemi e argomenti sfruttati ormai da decenni da scrittori gesuiti (in particolare l'identificazione fra il principe e l'Anticristo). Nel 1650 il G. scrisse la Regiae ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).