BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] Dolfi, Cronol. delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 215; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1912; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 336, 337; M. Sarti-M. Fattorini, De claris ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] il Rodella, si offerse nell'agosto del 1754 di collaborare attivamente col Mazzuchelli alla raccolta del materiale per gli Scrittori d'Italia; e pare anche che tale collaborazione si sia effettivamente svolta per qualche tempo, mentre il B. era ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] ); nella stessa raccolta fu pubblicata, dall'Antinori, anche l'opera dell'Angeluccio (coll. 883-926).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1753, p. 567; A. Dragonetti, Le vite degli ill. aquilani, Aquila 1847, p. 205; G ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] ha generalmente pregi di eleganza e spigliatezza.
Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Vite, ed. Frati, Bologna 1892-93; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, i, s. v. A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, p. 442; G ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] è trasmesso a Kuśa e a Lava.
Nessun poema raggiunse in India la celebrità del Rāmāyaṇa, il quale, se valse per gli scrittori posteriori come il modello delle opere poetiche (Vālmīki fu detto il primo poeta d'arte, ādikavi, e ādikāvya, il primo poema ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] a Parigi dovette vendere la sua modesta biblioteca. Per fortuna tutti gli volevano bene: aveva ormai fedeli amici fra attori e scrittori di teatro: primo di tutti il buon Favart. Nel 1784 cominciò a scrivere le Memorie, in francese, uno dei più ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] omnia munda sunt vobis (Luca, XI, 41). L'idea è stata poi sviluppata e divulgata dai Padri e dagli scrittori ecclesiastici, specialmente da Tertulliano, da Cipriano e da Agostino con argomenti pratici e con termini schiettamente giuridici. Secondo ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] e pubblicò il Morandi alla fine del sec. XVIII, ma a cui molto si potrebbe e dovrebbe ancora attingere.
Bibl.: G. Fantuzzi, Scrittori bolognesi, II, pp. 5-27; A. Bonfioli, Elogio di Mons. L. Beccadelli, Bologna 1790; G. B. Morandi, Monumenti di varia ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] , Bologna 1888, I, pp. 177, 290-299, 304; II, ibid. 1896, pp. 77, 303> 324, 346, 355; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, pp. 44-60; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., IV, 1, Venezia 1823, pp. 88 s.; V, 1, ibid ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] e patronato degli uffici, trasformismo, politicantismo e bossismo, machine politics, sono ampiamente presenti nelle pagine dei maggiori scrittori politici dell'epoca, da Mosca a Ostrogorsky, a Pareto, a Max Weber, a Bryce" (v. Belligni, 1987 ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).