Critico e scrittore polacco (Sambor, Leopoli, 1913 - Varsavia 1989). Sostenitore delle tendenze d'avanguardia e fine interprete delle poetiche del Novecento, fautore di una critica militante lontana da [...] compromessi (Bez taryfy ulgowej "Senza sconti di tariffa", 1959; Dla każdego coś przykrego "A ciascuno qualcosa di spiacevole", 1966), fu spesso al centro di aspre polemiche; riunì i suoi saggi in Zebrana pisma krytyczne ("Raccolta di scritti critici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] che consolidava una duplice appartenenza. Anche l’analisi delle origini cristiane di Verona e dei protovescovi non faceva sconti, rifiutando leggende costruite ad hoc per antedatare la fondazione dell’episcopato o supportare l’appartenenza di Verona ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] diffusa, una minuscola leggenda aurea cittadina. Scrisse a nome e per conto della città, e l’amò senza farle sconti. Scritture come pennellate, e stilettate. A leggerne le opere, numerose ed edite in circostanze non sempre facili da accertare ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] che l’Europa e l’Occidente hanno fatto calpestare a sé stessi, all’Africa, ai Caraibi, a tutta l’America. La percorre senza sconti, ma con infinita compassione, con la pietà dovuta agli uomini e alle donne, alla natura: ad Achille, Ettore, ma anche a ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] parte passarono pochi giorni e nuovi accadimenti rinforzarono l'immagine di un Mieli provocatore, sfrenato, che non faceva sconti a nessuno nel cammino verso il «gaio comunismo», meno che mai a quei segmenti della sinistra extraparlamentare che ...
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scontamento
scontaménto s. m. [der. di scontare], raro. – L’atto, il fatto di scontare, di sostenere una punizione inflitta: il prigioniero fu accompagnato alla fortezza, per lo s. della pena.
scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; in partic., estinguere in parte o...