PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] popolare quartiere Ostiense; lì Palma Plini apprese a declinare la sua vocazione nel senso di una condivisione senza sconti o privilegi delle condizioni di vita della gente comune. Entrata diciottenne nella Compagnia come aspirante, si trasferì nel ...
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. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] delle loro aziende. Questo sviluppo delle interessenze bancarie nelle industrie, le quali presero tecnicamente anche la forma di sconti cambiarî, senza però perdere la loro natura di immobilizzi, fu una delle cause della grave crisi finanziaria del ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] Mayer Rothschild, da poco stabilitosi a Londra.
Insieme ai Rothschild, i Montefiore impiantarono un’efficiente rete di sconti cambiari e di assicurazioni sulle merci, capace di raccogliere cospicui finanziamenti per le campagne militari in pieno ...
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Antonio Prudenzano
Nicla Vassallo
L’anno dei libri a 9,90 euro
Nel 2012 il mercato librario ha subito un pesante rallentamento. Gli editori hanno reagito lanciando collane low cost o quelli che Gian [...] nel 2012 è stato protagonista il segno meno. In questo contesto difficile, la tanto discussa legge Levi che regola gli sconti in libreria, entrata in vigore il 1° settembre 2011, secondo molti addetti ai lavori non ha contribuito a migliorare la ...
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monopolio
Letizia Montinari
Forma di mercato caratterizzata dalla presenza di un solo venditore e di una molteplicità di compratori. Un’impresa monopolistica ha la capacità di influenzare il prezzo [...] in relazione alla quantità acquistata di un bene e indipendentemente dalle caratteristiche dei consumatori. Un esempio è dato dagli sconti vincolati all’acquisto di determinate quantità (il ‘3×2’). La terza strategia è in atto quando il monopolista ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] parità col dollaro (discesa allora a un minimo del 70%) e alla base aurea della circolazione, con forti elevazioni del tasso dello sconto, che, mantenutosi quasi costante negli anni di guerra, sale per gradi dal 5 al 7%, e con una rigida economia nel ...
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IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale)
Luca ROSANIA
L'istituto per la ricostruzione industriale (v. italia: Finanze, XIX, p. 784; App. I, p. 747) fu costituito nel 1933, allo scopo di rilevare [...] a compiere tutte le necessarie operazioni finanziarie. Esso può effettuare riporti e anticipazioni su titoli, può fare sconti di effetti cambiarî, rilascio di certificati di credito e altre operazioni passive per procurarsi i mezzi di tesoreria ...
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Tributi e prestazioni imposte nel dialogo tra Corti
Valeria Mastroiacovo
Se inizialmente la nozione di tributo ha costituito un tema indagato dalla sola dottrina, soprattutto attraverso la giurisprudenza [...] correttamente è stato rilevato che nel distinguere tra sconto obbligatorio e prezzi d’imperio o amministrati (pur Assume dunque portata discriminante la circostanza che negli sconti l’assistenza farmaceutica costituisca un fine di interesse generale ...
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vendita
Atto con il quale si trasferisce ad altri la proprietà di un bene o di un diritto liberamente negoziabile dietro il corrispettivo di un prezzo.
Per le imprese, la capacità di v. è un fattore [...] nei mezzi utilizzati per stimolare nel breve periodo la domanda mediante v. straordinarie come offerte speciali (prendi 3 paghi 2), sconti, premi fedeltà o per sorteggio, coupon e così via. La v. può essere assoggettata ad alcune clausole tipiche: v ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] librarî sono indicati, nei listini di offerta, con una lettera alfabetica, a seconda di quanto è stabilito nel "formulario degli sconti". A indica lo sconto del 10%, B del 15%, C del 20%, D del 25%, E del 30%, F di 1/3%, F bis del 35%, G del 40 ...
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scontamento
scontaménto s. m. [der. di scontare], raro. – L’atto, il fatto di scontare, di sostenere una punizione inflitta: il prigioniero fu accompagnato alla fortezza, per lo s. della pena.
scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; in partic., estinguere in parte o...