netto
Nel linguaggio economico e commerciale termine usato in antitesi a lordo (➔), con riferimento a varie poste di bilancio o termini rappresentativi di risultati di singole operazioni o di un intero [...] del capitale e dei depositi di una banca. Si dice fatturato n. quello lordo depurato dei resi, delle perdite e degli sconti; circolante n. la differenza fra le attività liquide o a breve scadenza e debiti e altre passività a breve. Con prezzo ...
Leggi Tutto
watchdog
(watch dog), s. m. e f. inv. Cane da guardia: chi è investito del dovere morale di vigilare sulla correttezza legale dei rappresentanti politici.
• La Finanziaria non contiene nessuna misura [...] anglosassone) per denunciare eventuali comportamenti negativi del Potere o far conoscere, se ci sono, quelli positivi, senza sconti, ma anche con assoluta onestà intellettuale. (Riccardo Ruggeri, Verità, 14 ottobre 2016, p. 13).
- Dall’ingl. watchdog ...
Leggi Tutto
accredito
Possibilità data da un soggetto (accreditante) ad altro soggetto (accreditato) di attingere al patrimonio del primo.
Nel linguaggio bancario, si definisce ordine di a. la disposizione con cui [...] fornitori (comportando dunque una riduzione di costi precedentemente rilevati), da resi di prodotti da parte dei clienti, da sconti e abbuoni, errori nelle fatturazioni, prestazioni pagate ma poi non svolte, annullamenti di contratti. Qualora i beni ...
Leggi Tutto
check box
(Check box), s. m. o f. inv. Scatola nera, dispositivo di controllo da installare nell’automobile, finalizzato a rilevare e comunicare le fasi e le modalità di guida del veicolo, il cui montaggio [...] , Repubblica, 9 dicembre 2012, p. 20, Cronaca) • le check box ‒ che si stanno diffondendo anche grazie agli sconti previsti per la loro installazione ‒ non registrano solo gli elementi relativi agli incidenti, ma anche informazioni accessorie come i ...
Leggi Tutto
fatturato
Indicatore economico che misura l’ammontare complessivo dei ricavi (➔ ricavo) registrati durante l’esercizio contabile (tipicamente l’anno solare; ➔ contabilità) da un’impresa, e derivanti [...] l’incidenza percentuale di tutti i costi del personale dipendente sui ricavi delle vendite. Il f. netto rappresenta, infine, la differenza tra il f. totale, al netto dell’IVA (➔), e gli eventuali resi o sconti (➔ sconto) praticati alla clientela. ...
Leggi Tutto
Diritto
C. di giustizia Termine entrato nel linguaggio giudiziario a partire dal 1979-80 per indicare quegli imputati di reati di terrorismo ai quali la legge ha offerto la possibilità di ricevere un trattamento [...] per coloro i quali, avendo commesso reato di terrorismo, si siano dissociati e abbiano reso piena confessione, mentre sconti maggiori sono disposti per chi, oltre a confessare i propri reati, collabori con l’autorità giudiziaria per l’individuazione ...
Leggi Tutto
usura
Ovidio Capitani
In senso proprio - come di peccato che si compie col prestare a interesse una somma di denaro - l'u. è menzionata due volte nella Commedia, in If XI 95 e in Pd XXII 79. La prima [...] Perché l'u. offende la ‛ divina boutade ', chiede dunque D.: ed è domanda che acquista un rilievo non retorico, ove si sconti che l'individuazione di una ragione per cui l'u. era peccato contro natura appariva fondamentale nella copiosa trattatistica ...
Leggi Tutto
In senso lato sono commessi di negozio tutte le persone assunte in servizio da commercianti perché li aiutino nell'esercizio del commercio come collaboratori subordinati; sono impiegati privati, vincolati [...] pretendere il rimborso. Se incaricato di riscuotere i crediti fuori del negozio, il commesso non può di sua volontà concedere sconti, dilazioni, né ricevere altra cosa, p. es. cambiali, in luogo di danaro.
Bibl.: A. Sraffa, Del mandato commerciale e ...
Leggi Tutto
Ha per contenuto, secondo la disciplina del cod. civ. italiano 1942 (articoli 1742-1753), l'incarico stabile di promuovere per conto altrui la conclusione dei contratti in una zona determinata e, in via [...] del preponente. Ogni altro potere rappresentativo, come la riscossione dei crediti, la concessione di proroghe o di sconti, deve esplicitamente esser conferito per contratto.
I diritti dell'agente si compendiano nella provvigione sugli affari portati ...
Leggi Tutto
È chi non beve mai vino né altra bevanda alcoolica. Nell'antichità storica vi furono uomini e anche gruppi di uomini astemî, non per ipotetiche preoccupazioni igieniche, bensì per ragioni religiose o sociali [...] dei buoni templari. A una società di medici astemî presiede il Bertholet (Losanna).
Gli astemî godono in diversi paesi sconti sui premî di assicurazione sugl'infortunî, essendo provato che l'alcool eleva la frequenza dei sinistri. In Inghilterra e ...
Leggi Tutto
scontamento
scontaménto s. m. [der. di scontare], raro. – L’atto, il fatto di scontare, di sostenere una punizione inflitta: il prigioniero fu accompagnato alla fortezza, per lo s. della pena.
scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; in partic., estinguere in parte o...