URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] reazione di cardinali, come Pileo di Tuscolo (Pileo de Prata), che si allontanò convinto che fosse necessario convocare un concilio. U. scomunicò Carlo III e la moglie e lo dichiarò decaduto; il re a questo punto fece assediare il papa a Nocera dalle ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] avviata da Albornoz contro Bernabò intimando a quest'ultimo di presentarsi ad Avignone, ma di fronte al suo temporeggiare lo scomunicò e indisse contro di lui la crociata (marzo-maggio 1363). La volontà di U., deciso ad ottenere ad ogni costo ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e P. si era rallegrato della nomina in un periodo turbato dallo scisma (ep. 38), quando il vescovo di Aquileia scomunicò il patrizio (ep. 52). P. chiese allora al vescovo di Ravenna, Agnello, di scegliere un uomo fidato, di consacrarlo presbitero ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] da cinque secoli e per "altrettanti tollerato dai pontefici" (A. Cibo, in De Bojani, II, p. 201). Il papa scomunicò i funzionari napoletani che garantivano quel contestato diritto, poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e grazie a ciò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Parigi si espressero contro le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di quello dai ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e Piccolomini. In un Concistoro del 23 dicembre 1466 P. dichiarò il Podiebrad decaduto dal titolo di re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...