GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] 'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio di scomunica. G. li ritiene, infine, due iura distinti, dei quali l'unico pertinente al vescovo è quello spirituale (Benson, pp ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] 'eresia e dallo strapotere dell'Impero. Sul piano politico entrò in conflitto con Federico II (che aveva inizialmente sostenuto), che scomunicò (1227) per non aver mantenuto la promessa di indire una crociata e contro cui si alleò con i comuni in una ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] calumnias, inviato da Leone IX a Costantinopoli con il card. Federico di Lorena, U. non raggiunse risultati positivi e scomunicò Michele Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] . Nel sinodo romano dei primi di marzo del 1072 Alessandro II dichiarò valida l'elezíone di A., nulla la sua rinunzia e scomunicò Gotofredo, il vescovo simoniaco sostenuto da Enrico IV. La lotta tra i partigiani dei due vescovi fu aspra e parve nel ...
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Malatesta, Sigismondo Pandolfo
Signore di Rimini (Brescia 1417 - Rimini 1468). Figlio naturale di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell’esercito [...] Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive si alienò anche la simpatia di papa Pio II, che lo scomunicò (1461). Sconfitto, perse tutti i suoi domini eccetto Rimini (1463); quindi si recò in Morea a combattere i turchi per ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] calumnias, inviato da Leone IX a Costantinopoli con il cardinale Federico di Lorena, U. non raggiunse risultati positivi e scomunicò Michele Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] la consacrazione dal pontefice Giovanni XVIII.
Arnolfo, ritenendosi menomato nei suoi diritti di metropolita, adunò un sinodo diocesano che scomunicò A.; poi, radunato un forte esercito, assediò Asti, ove si erano rifugiati A. e il fratello, e li ...
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Corradino di Svevia
Re di Sicilia e di Gerusalemme (Wolfstein, presso Landshut, 1252-Napoli 1268). Figlio di Corrado IV (1228-54), re di Germania, e nipote dell’imperatore Federico II, rimase orfano [...] di qualche migliaio di uomini grazie all’aiuto delle forze ghibelline italiane, ma subì l’ostilità del papa Clemente IV, che lo scomunicò il 18 novembre 1267. Dopo un effimero trionfo a Roma, tentò l’invasione del regno di Napoli, ma fu sconfitto da ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese F. si recò in Germania come ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] che pare fosse nemico personale di Matteo e della sua famiglia, venne decisamente osteggiato e successivamente bandito.
Giovanni XXII scomunicò il Visconti il 19 febbr. 1321; quindi, il 29 dicembre, una commissione, della quale faceva parte anche l'A ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...