Alterazione degenerativa delle guaine mieliniche fino alla loro frammentazione e scomparsa (con eventuale integrità della fibra nervosa, centrale o periferica). Il fenomeno, di incerta origine (è accreditata [...] un ristretto numero di encefaliti, dette appunto demielinizzanti, quali la sclerosi multipla o aplacche, la sclerosi periassiale diffusa (malattia di J. Schilder), la sclerosi periassiale concentrica (malattia di J. Balò) e la neuromielite ottica ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] e così pure nello stesso processo morboso le necrosi aplacche e le calcificazioni. Sono pure abbastanza frequenti la può invece avere sclerosi ed eventualmente calcificazione e ossificazione dei vecchi focolai. Colpisce a preferenza il muscolo ...
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PERMANGANATO di potassio
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Il permanganato potassico (Kalium permanganicum) KMnO4 cristallizza in prismi di color porpora scuro, solubili in 15 parti d'acqua; [...] è causa di uno stato cachettico con sindrome nervosa, che ricorda quella della sclerosi in placche, nella quale dominano, accanto a paresi degli arti e a edemi, miotonia diffusa e crampi sporadici. Nell'avvelenamento acuto da permanganato svuotare lo ...
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demielinizzazione
Alterazione degenerativa delle guaine mieliniche fino alla loro frammentazione e scomparsa (con eventuale integrità della fibra nervosa, centrale o periferica). Il fenomeno, di incerta [...] ed elettiva in un ristretto numero di encefaliti, dette appunto demielinizzanti, quali la sclerosi multipla o aplacche, la sclerosi periassiale diffusa (malattia di J. Schilder), la sclerosi periassiale concentrica e la neuromielite ottica. ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] si manifestano col rigonfiamento torbido o col raggrinzimento e la sclerosi del corpo cellulare, o anche, nei casi più gravi, fasci compatti a decorso vorticoso e la formazione, a spese della sostanza intercellulare, delle cosiddette placche senili, ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] placche aterosclerotiche a livello coronarico, esponendo dunque a un aumento del rischio di infarto del miocardio. A una bronchite cronica e, radiologicamente, con i segni della sclerosi polmonare.
Aspetti rituali e mitologici
Nella terra d’origine, ...
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Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] costituite da linfonoduli ravvicinati (per es., le placche di Peyer).
Patologia
Linfadenia è termine generico designante tubercolosi può dare sclerosi della ghiandola, cioè la trasformazione in tessuto connettivo fibroso che volge a guarigione, o ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] fibre fresche è sottile e presenta delle interruzioni a forma di imbuto (incisure di Schmidt-Lanterman); modello sperimentale per la sclerosi multipla.
Anomalie della mielinizzazione e del putamen) e le placche fibro-mieliniche della corteccia ( ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] sia endovenose. Per la cura degli ascessi e delle placche cancrenose saranno utili gl'impacchi e le lavande di soluzione può essere o la sclerosi, cioè la trasformazione in tessuto connettivale, evoluzione che sta a indicare la guarigione anatomica ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] concamerazioni dovute ai setti polmonari e ai vasi sclerosati in seguito a endoarterite obliterante. Sulle pareti o anche sulle travate ha sede per lo più a livello degli organi linfatici (follicoli, placche del Peyer); lenticolare, arrotondata, ...
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sclerosi
scleròṡi (alla greca sclèroṡi) s. f. [dal gr. tardo σκλήρωσις «indurimento», der. di σκληρός «duro»]. – 1. a. Nel linguaggio medico, profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da un addensamento...
aterosclerosi
ateroscleròṡi (alla greca aterosclèroṡi) s. f. [comp. di atero(ma) e sclerosi]. – In medicina, processo degenerativo a carico delle arterie, caratterizzato da una lesione (placca ateromasica) più o meno circoscritta, dovuta ad...