DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] pp. 19 s.). Nel luglio 1541 venne pagato (cfr. A. De Zahn, in Arch. stor. ital., VI [1867], 1, pp disegnatore di incisioni (per es. la Magnanimità di Scipione [Bartsch, XV, p. 30, n. 31, 47r e 65r).
La decorazione è ricca e festosa, forse in ricordo ...
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RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] incontrò a Siena Antoine Perrenot de Granvelle per invitarlo ad aderire IV (23 maggio 1555), alla quale Ricci si oppose strenuamente, nel giugno del 1556 dell’arte, C (2010), pp. 61-74; Scipione Pulzone. Da Gaeta a Roma alle corti europee (catal ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] confronti di Ricci si trovano anche in Raccolta..., 1761, pp. 410, 528, 560, 564; l’episodio anche in De Tipaldo, 1840 tempo (tra cui Jacopo Facciolati, Ludovico Antonio Muratori, Scipione Maffei). Lasciò manoscritti di sue opere inedite al proposto ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il provvide a pubblicare l'Istruzione di mons. Giovanni de la Casa al Cardinale Scipione Rebida, legato a Carlo V e Filippo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] quest'ultimo nella moderna edizione della versione italiana Scipione Gonzaga, Autobiografia, a cura di D. Della di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126-130, 227; G. De' Ricci, Cronaca…, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, ad indicem; Die ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] contro il "genio spagnolo". Ne fecero le spese Scipione Maffei e il contralto castrato Gaetano Berenstadt, frequentatore della granduca morente. In extremis, insieme col viatico, Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la croce dell'Ordine di S. ...
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Machiavelli
Silvia Moretti
La prima lettera dell’epistolario machiavelliano, in data 2 dicembre 1497, è firmata Maclavellorum familia Pero, Niccolò et tutta la famiglia de’ Machiavegli Cives Florentini [...] erano cittadini fiorentini da quasi due secoli e mezzo: scriveva Scipione Ammirato che «con altre famiglie notabili di popolo del di Marietta Corsini; né Ippolita, moglie di Pier Francesco de’ Ricci, né suo fratello Bartolo ebbero figli (Litta 1834, ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] storico della questione romana è G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Parigi 1932. La migliore raccolta romana: per i giansenisti, N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920, pp. 221, 228, 234; per il Manzoni, F ...
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PALINSESTO
Seymour deRicci
. La parola palinsesto, dal greco παλίμψηστος "raschiato di nuovo", è quella (del resto meno esatta del vocabolo lat. re-scriptus) con la quale Plutarco indica un manoscritto [...] pp. 889-90), scoperto da J. Boivin. Poco dopo Scipione Maffei studiava con ardore i palinsesti della Biblioteca capitolare di Verona. palinsesti latini, a cura di E. Châtelain, in Annuaire de l'École des hautes études, Parigi 1903. V. inoltre: ...
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POTTER, Louis de
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato il 26 aprile 1786 a Bruges, ivi morto il 22 luglio 1859. Appartenendo a famiglia nobile e agiata, fu educato con cura: dal 1811 al 1823 [...] ou considérations sur l'histoire des conciles et des papes (volumi 6, 1821); Vie deScipiondeRicci évêque de Pistoie et de Prato (volumi 3, 1825), tutte opere imbevute di spirito volterriano. Di ritorno nei Paesi Bassi (1823), appoggiò dapprima ...
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