Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] 14 chilobasi (kb) del grande locus FOXP2, del polimorfismo degli amminoacidi in un segmento della proteina e delle sequenze dello scimpanzé e dell'orangutan. Si trovò un insolito eccesso di rari alleli in corrispondenza del locus di FOXP2 umano, e di ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] passato, in base alle omologie strutturali (presenza in 2 o più specie di caratteri derivati da un antenato comune) gorilla e scimpanzé erano inclusi nella famiglia dei Pongidi insieme all’orango; l’uso del termine O. era limitato all’uomo e a quegli ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] evidente già alla fine del XX secolo che il 'dogma', basato sull'analisi molecolare, secondo cui le linee evolutive di Ominidi e scimpanzé si erano separate tra i 7 e i 5 milioni di anni fa, non era più sostenibile.
Ma la Repubblica del Ciad aveva ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] bipede e con andatura eretta. Anche se la dimensione del cervello in termini assoluti era leggermente più grande della media degli scimpanzé, ma più piccola di quella dei gorilla, la taglia del corpo (come si deduce dalle ossa degli arti inferiori e ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] stessa regione. È quindi probabile che l'Africa fosse abitata primieramente da scimmie estinte strettamente affini al gorilla e allo scimpanzé; e siccome queste due specie sono ora i più prossimi affini dell'uomo, è in certo modo più probabile che ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] . Le dinamiche interne al gruppo africano (Homo, Gorilla, Pan) sono ancora da chiarire. Un'interpretazione biogeografica vede gorilla e scimpanzé separarsi a ovest dai primi Ominidi per l'azione della Rift Valley e delle conseguenze climatiche. Ma le ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] A. Vesalio del 16° secolo; poco dopo, il medico inglese E. Tyson, paragonando il corpo umano a quello di uno scimpanzé, che riteneva fosse un pigmeo, evidenziò la presenza di ben 48 caratteri anatomici comuni alle due specie. Il primate, così, venne ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] parole, in quanto sono dotati di un qualche significato, e in questo senso il repertorio di grugniti e grida negli scimpanzé o nei gorilla selvatici potrebbe essere il risultato di una evoluzione culturale di quei segnali appresi e memorizzati. Se si ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] gorilla, seguito poi dall'orangutan e, quindi, dai gibboni. Ma tutto questo non significa affatto che l'uomo discenda dallo scimpanzé, né che il gorilla abbia dato origine a quest'ultimo e all'uomo, e così di seguito. Queste ultime affermazioni sono ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] ottenuti confrontando le sequenze del DNA sia quelli ottenuti confrontando le bande dei cromosomi suffragano complessivamente l'ipotesi che scimpanzé e uomo siano derivati da un progenitore comune, in un'epoca più recente rispetto a quella che si era ...
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scimpanze
scimpanzé (o scimpanzè, raro cimpanzé) s. m. [dal fr. chimpanzé, ingl. chimpanzee, adattam. di voce indigena del Congo]. – 1. Nome comune delle scimmie antropomorfe del genere Pan, della famiglia pongidi, con due specie diffuse nelle...
bonobo
bònobo (o bonòbo) s. m. [adattam. del nome indigeno dell’animale], invar. – In zoologia, scimpanzè di piccole dimensioni (lat. scient. Pan paniscus), detto anche scimpanzé nano o pigmeo, più smilzo dello scimpanzé comune, con testa...