I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] regione che aveva una gran quantità di scimmie e tre città di nome Pithekoussai, all'intorno, una forma non attestata nel mondo greco che rispondeva a un uso punico, ma delvecchio teatro vengono ereditate da uno nuovo, che è costruito a sud del ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] africano alessandrino con cammelli, elefanti, scimmie, palme, o con piccoli e un impianto più sistematico delvecchio centro greco, mentre la di opere d'arte predate da tutti i centri delmondo antico era migrata nella nuova capitale; le piazze e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del castello di Hesdin, situato nei pressi di Saint Omer, ospitava molti automi: macchine irroranti, scimmie L'influenza delvecchio De rebus bellicis è evidente, come, del resto, il ferma qui; la rappresentazione delmondo sull'astrolabio sferico è, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il VecchioMondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico varie specie di foresta e savana densa (piccole scimmiedel genere Galago e un gran numero di Roditori); ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sua vita all'osservazione accurata di ogni aspetto delmondo fisico; il moto dell'acqua, il volo musicae di Alipio, Bacchio il Vecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi miniature di uccelli, libellule, scimmie e farfalle, oltre a diverse ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] al mondo accademico e ai conflitti di competenze fra i ministeri preposti al governo delle vecchie e Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] dalle scimmie' e mantenne a lungo la convinzione di una superiorità dell'uomo sulla natura.
La profonda revisione dei fondamenti della fisica nei primi decenni del XX secolo mise in discussione i modelli basati sull'esperienza quotidiana. Il mondo ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] privata, e religiosa nel mondo mitologico: per esempio, 9) animali che imitano le azioni dell'uomo: scimmie in barca, grilli vestiti da gladiatori; 10) la santi, i martiri ed i personaggi delVecchio e del Nuovo Testamento. Il rilievo è molto basso ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] già osservare 2000 anni fa Plinio il Vecchio nel 7° libro della sua Naturalis 'Africa subsahariana), americana (gli abitanti del Nuovo Mondo) e, infine, malese (gli unitaria: l'uomo e le scimmie antropomorfe rappresenterebbero infatti i rami di ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] è visto [vispo] che pare che sia stato un ano al mondo; et aperse li ochi che non era nato, e mese a richiamano quelle dei gatti e delle scimmie, denotano in una persona malignità e del primo volume, dichiarava di possedere l’originale «delvecchio ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...