Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] di un fiore, essa non diventa timorosa né dei fiori né dei serpenti (Mineka, 1987).
In questo modo sembra che, per le scimmie come per gli esseri umani, i serpenti siano decisamente importanti come stimoli, e che esista una tendenza a imparare dal ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] svitava il coperchio sia di un bidone sia di una lattina per inserire un'estremità del tubo nel bidone di carburante. La scimmia ha poi inserito l'altra estremità del tubo in bocca e ha formato delle fosse nelle guance come avviene quando si succhia ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] , di vegetazione e vi fioriscono l’aloe e il fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o scimmia di G. (Macaca sylvana), il cui habitat originario fu probabilmente la costa marocchina. Intenso il movimento turistico (7.628.700 arrivi ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] che sono oggetto di controversia: l'Oreopithecus, il Gigantopithecus e lo Zinjan thropus.
Oreopithecus bambolii è il nome di una scimmia fossile descritta per primo da P. Gervais (1872) da alcuni resti trovati nelle ligniti di Monte Bamboli (Grosseto ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] l'opportunità di una visione coordinata fra i due occhi (v. Hubel e Wiesel, 1965). Inoltre, l'abilità di una scimmia nell'afferrare un oggetto visibile dipende dall'aver avuto adeguate possibilità di osservare i movimenti delle proprie mani iniziati ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ma con dentatura decidua di un bambino che l’anatomista sudafricano R. Dart coniò il termine Australopithecus africanus («scimmia australe africana»). In seguito, reperti appartenenti a individui adulti riferibili alla stessa specie, datati tra 2 e 3 ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] etimologica, fra etica ed etologia: e cioè quali sono le differenze comportamentali tra gli esseri umani e le grandi scimmie antropoidi.
Il tentativo, proveniente non da etologi, ma da persone giunte a occuparsi di diritti degli animali (v. diritti ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] vi è una differenza molto maggiore di capacità mentale fra un pesce inferiore come la lampreda o un anfiosso e una scimmia superiore, che fra questa e un uomo" (C. Darwin, L'origine dell'uomo, 1871).
Considerato quindi in una prospettiva filogenetica ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] ad aplasia del lobo vermiano nel cane (ricerca questa molto apprezzata da A. Murri) e sulla paresi osteomalacica della scimmia. Si occupò inoltre della rabbia, della morva (allora assai diffusa e pericolosa anche per l'uomo, specialmente nel periodo ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] non attenuava la cosiddetta sindrome da isolamento. Se i manichini erano entrambi presenti nell'ambiente della piccola scimmia essa passava gran parte del suo tempo attaccata alla madre fornita di pelliccia (confortevole e rassicurante al contatto ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...