MT (Middle temporal)
Piccola area della corteccia temporale mediale, presente in ciascun emisfero cerebrale, caratterizzata da una mieloarchitettonica molto particolare e situata nella sponda posteriore [...] prestriata di quinto ordine che riceve degli input sia dall’area V1 sia dalla V2. L’omologa della V5 delle scimmie è stata identificata anche nel cervello umano con la PET (Positron emission tomography, tomografia a emissione di positroni). Pazienti ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] greco", attestato in campo artistico. Angoli più bassi sono tipici degli (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco più di 40°. Per J.-J. Virey, che divideva l'uomo in due specie ...
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cinetogramma a puntini
Tecnica sperimentale di indagine utilizzata per studiare (su Primati non umani) i meccanismi neuronali dei processi decisionali. L’animale è seduto di fronte a uno schermo e mantiene [...] i tempi di reazione sono brevi (450 ms); per coerenza vicina allo 0%, l’accuratezza è pari ca. al 50% (ovvero la scimmia tira a indovinare) e i tempi di reazione sono lunghi (800 ms). In altre parole, variando con continuità il livello di coerenza si ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] per istinto. A sostegno della teoria di Bowlby, lo psicologo sperimentale americano Harry Harlow dimostrò che piccoli di scimmia reso (Macaca mulatta), allevati artificialmente in assenza della madre, passano la maggior parte del tempo in contatto ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] un’entità esistente (per es., un cavallo) oppure un oggetto chimerico (per es., un cavallo con la testa di scimmia) ma non sa fornire nessuna informazione sulle entità percepite: né il nome, né la funzione, né altre indicazioni che testimonino ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] . Per l’espressione di geni clonati in cellule di mammifero, i v. più usati sono derivati dal genoma del virus di scimmia SV40 e da quello del papilloma virus bovino. Anche i retrovirus (➔) possono funzionare come v.: v. retrovirali difettosi nella ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] il pubblico e produsse risate, ma mostrò anche il lavoro e la finzione del set. The cameraman (1928; Io e la scimmia, noto anche con il titolo Il cameraman) di Edward Sedgwick racconta la storia di un cineamatore che non riesce mai a indovinare ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] catena dell'essere, Linneo trovò difficile determinare secondo principî tassonomici se l'uomo fosse un uomo-scimmia o una scimmia-uomo. J. Blumenbach (1775), maggiormente colpito dalle capacità raziocinanti, discorsive e manuali dell'uomo, e dalla ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] . Il mito d'origine di questa popolazione racconta come vi fossero quattro personaggi, Moto (l'antenato dell'uomo), Ewaki (della scimmia), Eto (del topo) e Mojili (dello spirito d'acqua), i quali, pur vivendo assieme nel villaggio, erano in continuo ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...