LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] e chirurgia, CCXLVII [1879], pp. 293-329). Proseguì a lungo tali ricerche (I centri psico-motori della corteccia cerebrale nella scimmia, in Arch. italiano per le malattie nervose, XVIII [1881], pp. 15-17; Sur l'excitation mécanique des centres ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Cosi, in quest'opera il suo sforzo è volto a dimostrare come l'anatomia descritta da Galeno fosse quella della scimmia e non quella dell'uomo, che invece egli intendeva propriamente illustrare con l'aiuto dell'osservazione diretta.
In maniera analoga ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] degli arti superiori: le mani per l'atrofia dei muscoli dell'eminenza tenar assumono un aspetto scimmiesco ('mano da scimmia'); quando interviene l'atrofia dei muscoli interossei, che provoca l'iperestensione della prima falange e la flessione delle ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] rivendicazione della priorità della descrizione del legamento rotondo che avrebbe per la prima volta individuato in una scimmia, può essere considerato il primo trattato italiano di traumatologia. Si ricordano inoltre: Prime linee di chirurgia, ibid ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sulla base di osservazioni di anatomia clinica e di esperimenti sull’animale (ablazione dei lobi frontali nella scimmia), che dimostrerebbero, in tali condizioni, un’evanescenza dei ricordi recenti. Infine, gli studi condotti da E. Wanington ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] localizzazioni corticocerebrali motorie risalgono al 1870, e si devono a G. Fritsch e E. Hitzig, che le dimostrarono nella scimmia e nel cane stimolando direttamente la corteccia; D. Ferrier, che fu autore di un celebre trattato sulla fisiologia del ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] dell'esistenza di molteplici oscillatori e della dissociabilità dei ritmi può essere menzionato che la distruzione dei NSC ipotalamici nella scimmia compromette solo i cicli sonno-veglia e oro-alimentari ma non il ciclo della TC (Moore-Ede, Lydic e ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] di origine animale (come il cuore di maiale, il più adatto a sostituire quello umano, o come gli ormoni di scimmia), anche modificando con metodi di ingegneria genetica gli animali destinati a fornire gli organi, nei cui embrioni verrebbero inseriti ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] malattia non è più oscura, grazie a una razionale sperimentazione nell'animale che ha portato a realizzare nella scimmia una malattia (myasthenia gravis sperimentale) simile a quella umana (v. farmacologia: Relazioni tra struttura chimica ed effetto ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] cellule LHRF (+), in parte nella regione medio basale, e nell'area preottica a livello soprachiasmatico. Nella scimmia neuroni LRRF (+) sono stati regolarmente osservati nella parte posteriore del setto sopracommissurale, nella stria midollare, nell ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...