CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] di ameba, Entamoeba coli Casagrandi e Barbagallo, presente talvolta come ospite nell'intestino dell'uomo e della scimmia, e di averne dimostrato sperimentalmente la completa innocuità (Entamoeba hominis s. amoeba coli (Lösch). Studio biologico e ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] 'emergenza delle malattie di Ebola e di Marburg, forse correlate all'importazione in Europa e negli Stati Uniti di scimmie da paesi orientali.
Alcune specie animali, sia selvatiche sia domestiche, sono pertanto legate ai cicli e alla storia naturale ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] a seconda che l'arto sia più o meno abdotto rispetto al corpo (Scott-Kalaska 1995). Lo studio (sempre nella scimmia) di una regione corticale strettamente interconnessa con l'area motoria, vale a dire l'area 5 del lobulo parietale superiore, ha ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] 'esecuzione di anastomosi vascolari di 1 mm di diametro, fino ad allora limite invalicabile. Nel 1966 Buncke trapiantò in una scimmia il primo dito del piede sulla mano; nel 1969, insieme con Donald McLean, egli eseguì con successo il primo trapianto ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] decisamente le teorie evoluzionistiche (Sulla divina origine dell'Umanità e sulla supposta derivazione dell'uomo dalla scimmia, Modena 1866; Divina origine dell'Umanità in contrapposizione alla supposta origine bestiale della specie umana, in ...
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Ginocchio
Rosadele Cicchetti e Red.
Il ginocchio è la regione dell'arto inferiore in cui si realizza l'articolazione fra coscia e gamba. L'articolazione del ginocchio è costituita dai condili femorali, [...] apparato locomotore, rese necessarie nell'uomo dalla deambulazione eretta possono essere evidenziate dal confronto con lo scheletro di una scimmia antropomorfa. Nell'uomo il peso viene scaricato agli arti inferiori dal bacino, che si fa più largo; il ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] . Dopo la penetrazione, il reso dà da sei a dodici spinte pelviche e poi smonta. Segue un periodo di quiete, durante il quale le due scimmie si spulciano a vicenda, poi vi è un'altra serie di monte, da sei a otto, l'ultima delle quali termina con l ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] un organismo senziente? In un interessante approccio sperimentale a questo problema è stata confrontata la sensibilità psicofisica di una scimmia addestrata a osservare e a rispondere a stimoli visivi con la sensibilità di un singolo neurone in una ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] sul tetto della loro gabbia in un recipiente di plexiglas, si possono osservare numerosi comportamenti che esprimono paura. La scimmia emette grida di allarme, aumenta la sua attività ed evita il recipiente con il serpente, standone il più lontano ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] un alto grado di omologia genetica e fenotipica; pertanto, si pensa che il virus SIVsm sia stato trasmesso all’uomo da queste scimmie, dando origine al virus umano HIV-2 (fig. 4). L’ipotesi è rafforzata dal fatto che l’habitat del cercocebo agile ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...