Genere (dal gr. πίϑηκος «scimmia» e ῎ανϑρωπος «uomo») istituito da M.-E. Dubois sui resti scheletrici da lui scoperti nell’isola di Giava (1891), e successivamente classificato come Homo erectus. Negli [...] anni 1936-41 furono scoperti, nella stessa località, altri resti fossili che da alcuni studiosi furono attribuiti alla medesima specie istituita da Dubois, Pithecanthropus erectus, da altri ad altre specie ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] stimoli erano 12 coppie di descrittori di Fourier, e ogni coppia conteneva un'immagine verde e una azzurra. Appena la scimmia tirava una leva veniva mostrata sullo schermo, per mezzo secondo, un'immagine indizio, verde o azzurra. Dopo la scomparsa di ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] . Per esempio, se l'offerta è di una goccia di succo d'uva o di dieci gocce di tè alla menta (offerta 1A:10B) le scimmie scelgono quasi sempre il tè alla menta. Un tipico profilo di scelta è illustrato nella fig. I.B, dove l'ascissa indica il tipo di ...
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Virus (lymphocytic choriomeningitis virus) del gruppo arenavirus. Enzootico in un certo numero di specie animali (topo, scimmia, cane, cavia), sporadicamente viene trasmesso all’uomo nel quale è responsabile [...] della coriomeningite linfocitaria (malattia di C. Armstrong). Il quadro tipico è quello di una meningite febbrile, talora accompagnata da manifestazioni encefalitiche e nevrassitiche ...
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Gruppo di virus oncogeni a DNA, appartenenti alla famiglia Papovaviridae. I p. sono rappresentati dai virus del papilloma (dell’uomo, del coniglio, dei bovini e dei cani), dai virus del polioma, dal p. [...] determinano la lisi della cellula. La produzione delle nuove particelle virali inizia entro 30 ore dall’infezione di un monostrato di cellule di scimmia e dopo 4 giorni il ciclo litico si conclude con la distruzione di tutte le cellule in coltura. ...
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MT (Middle temporal)
Piccola area della corteccia temporale mediale, presente in ciascun emisfero cerebrale, caratterizzata da una mieloarchitettonica molto particolare e situata nella sponda posteriore [...] prestriata di quinto ordine che riceve degli input sia dall’area V1 sia dalla V2. L’omologa della V5 delle scimmie è stata identificata anche nel cervello umano con la PET (Positron emission tomography, tomografia a emissione di positroni). Pazienti ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] senza vederlo. In una prima serie di esperimenti l'attività dei n. s. è stata studiata in due condizioni: nella prima, la scimmia poteva vedere l'intero atto motorio (per es., una mano che afferra un oggetto); nella seconda, la parte finale dell'atto ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] al punto di ipotizzare che se l'individuo di Taung avesse raggiunto la maturità, esso si sarebbe evoluto in una scimmia.
La scoperta dei ricchi depositi fossiliferi nelle caverne dei siti di Makapansgat (a partire dal 1948) e Sterkfontein (a partire ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ma con dentatura decidua di un bambino che l’anatomista sudafricano R. Dart coniò il termine Australopithecus africanus («scimmia australe africana»). In seguito, reperti appartenenti a individui adulti riferibili alla stessa specie, datati tra 2 e 3 ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...