GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] in medicina nel '78, consapevole che al progresso di questa scienza avrebbe potuto dare un sostanzioso contributo, più che attraverso la professione, con la ricerca in biologia e zoologia, il G. si propose di avvicinare le più prestigiose personalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , dovremmo fare anche questa (p. 63).
Ribadiva comunque come non vi fosse alcuno «che voglia fare della zoologia la scienza universale» e non riconoscere come appannaggio esclusivo dell’uomo il dubbio filosofico, il sentimento morale, il religioso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] di quest'ultimo con quello di Linneo, in una scienza del 'sentimento' che legava insieme il morale e (Oeuvres, p. 12). Nello stesso modo, nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] sistematico, sul versante della filosofia ma non su quello delle scienze naturali o mediche. Nel corso del Cinquecento, in buona -1558), per la quale è considerato il fondatore della zoologia moderna. Anche egli si servì, arricchendola, dell'opera ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] unicità della musica e tende a ridimensionarne le relazioni con le scienze matematiche. Tra le opere di al-Fārābī che ci sono alla farmacologia. Scrisse inoltre un commento alle opere zoologiche di Aristotele e, nei suoi testi filosofici, mostrò ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] . David E. Allen (1976) descrive il progredire delle scienze naturali in Gran Bretagna che incentivò l'iniziale passione di Charles interesse dei naturalisti del XIX sec. per le collezioni zoologiche permise di raccogliere un gran numero di dati sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] piano internazionale. Alla fine degli anni Trenta la Stazione zoologica cercava uno scienziato per il ruolo di capo del Reparto di zoologia. Montalenti aveva le necessarie competenze in zoologia e biologia marina, e possedeva una buona conoscenza del ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] concrete, il L. si rivolse a F. De Filippi, dal 1847 docente di zoologia e direttore del Museo zoologico dell'Università di Torino, che lo fece assumere come insegnante di scienze naturali nelle scuole superiori. Nel 1854 il L. ottenne la cattedra di ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] insegnamento, l'anatomia e fisiologia comparate, per ripercorrere nella prolusione la storia della teoria zoologica (Le discipline zoologiche e la scienza generale delle forme organizzate, Pavia 1906). Illustrando le origini, i contenuti e i rapporti ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la scienza della loro epoca: come ha osservato Marcel Proust, un punto di riferimento per gli studi sulla distribuzione zoologica e il testo Geographical distribution of animals, pubblicato nel ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...