Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] di H., la psicologia viene considerata ormai scienzaempirica e ogni psicologismo rifiutato come inadeguato. Prende corpo permesso a H. di fondare la logica e la matematica come scienze a priori e di aspirare nel contempo a un'ontologia comprensiva ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] delle Nazioni (1936-46). Orientato verso il positivismo logico della scuola di Chicago, ritenne l'economia una scienzaempirica e in tale senso ne intraprese una revisione metodologica (Wirtschafts prognose, 1928; Grenzen der Wirtschaftspolitik, 1934 ...
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Sociologo tedesco (n. Magdeburgo 1906 - m. 1992). Ha studiato presso le univ. di Vienna, Berlino e Parigi. Dopo aver insegnato nell'univ. di Zurigo, dal 1949 è stato titolare della cattedra di sociologia [...] dell'Associazione internazionale di sociologia. Oltre a occuparsi di problemi fondamentali di sociologia, concepita come scienzaempirica indipendente, K. ha trattato di sociologia politica, sociologia della comunità e sociologia della famiglia ...
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Pedagogista italiano (Pescara 1916 - Firenze 2000); prof. di pedagogia nelle univ. di Cagliari (1965-67), Bologna (1967-69), Roma (1969-82) e Chieti (1982-91; emerito dal 1992), dove fu preside (1985-87) [...] ); Il tempo libero dai sei agli undici anni (1968); La difficile scommessa (1971); L'autoeducazione delle comunità (1979); Educazione e scienzaempirica (1980); L'insegnante (1985); Tempo libero e condizione giovanile: una lettura d'ambiente (1992). ...
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In filosofia il criterio proposto da K. Popper per distinguere la scienzaempirica dalla non-scienza. Erroneamente individuato dai neopositivisti nella ‘verificabilità’ degli asserti, consisterebbe invece [...] una falsificazione in seguito alla scoperta di fatti empirici che contraddicano le conclusioni da esse deducibili) e, sul piano metodologico, nell’adozione da parte degli scienziati di un atteggiamento critico mirante a una effettiva falsificazione ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] formale della c., presupposto e condizione della c. empirica che come tale è peraltro sempre determinata in rapporto introspettivo, Wundt giunse a definire la psicologia come la scienza degli stati di coscienza.
I diversi livelli di coscienza
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FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] , concentrare su fatti particolari i motivi di evoluzione d'una scienza, appare abbastanza legittimo affermare che la fisica moderna nasce da di selezione, stabilite anch'esse per via empirica e giustificate poi nell'ambito della meccanica quantistica ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e della medicina, fu in realtà solo apparente; benché avesse infatti combattuto l'empirismo a base di alchimia, di astrologia, di necromanzia, fu viceversa caldo fautore di una scienza medica avente per base lo studio del corpo umano, sia vivo sia ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] paesi a un certo punto del loro sviluppo: il Mosca (Elementi di scienza politica, 2ª ed., Torino 1923, p. 84 segg.) ha anzi burocratico). Distinzione, questa, importante per quanto affatto empirica, dato che tra i due tipi definiti le sfumature ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] of concept formation in empirical science, Chicago 1952 (tr. it.: La formazione dei concetti e delle teorie nella scienzaempirica, Milano 1961).
Hempel, C. G., Aspects of scientific explanation and other essays in the philosophy of science, New ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...