DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] Sonata-Fantasia per violino ed organo (Wiesbaden 1932). Di qui partono due nuove tendenze stilistiche: quella che assimila, sulla scia francese, elementi del jazz (nella Sonatina e nel Preludio corale e fuga in modo sincopato per pianoforte del 1934 ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] cappella, con un compenso di 1.500 rubli l'anno.
È probabile che il C. si sia trasferito in Russia sulla scia di un concittadino e coetaneo, Ferdinando Antolini, al servizio dei teatri imperiali dal 1796; ma fu certamente attratto a Pietroburgo nell ...
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DEVASINI (De Vasini), Edoardo
Giancarlo Moretti
Nacque il 12 ag. 1848 a Casale Monferrato (prov. di Alessandria) da Giuseppe, compositore e direttore d'orchestra, e da Rosa Rosinganna. Indirizzato ancor [...] per strumenti solisti, o per altre formazioni musicali, ma il genere ballabile risultava sempre il favorito dagli autori.
Sulla scia della fondazione di questa casa editrice, l'anno seguente, 1880, il D. dava alle stampe una rivista intitolata La ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] non già per particolari doti di originalità stilistica, bensì per essere riuscito a inserirsi - con notevole mestiere - nella scia tracciata da musicisti illustri come L. Grossi da Viadana, Monteverdi e F. Cavalli.
Fonti e Bibl.: F. Picinelli ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] corte fin dal 1861, quando per la prima volta si esibì a Buckingham Palace davanti alla regina Vittoria.
Sulla scia del successo londinese, il 16 settembre 1862 la cantante diciannovenne aveva debuttato agli Italiens di Parigi nella Sonnambula e poi ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] direttamente e con lo stipendio annuo di 120 ducati. Risulta priva di fondamento l'ipotesi riportata dal Fétis (sulla scia del Caffi) che Giuseppe avesse ottenuto tale incarico per influenza della famiglia Bell'haver, cui per riconoscenza si sarebbe ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] G. Rossini, ma al contrario di questa non presenta caratteristiche stilistiche personali di rilievo, e rimane pertanto nella scia di compositori come V. Fioravanti e G. Farinelli, nonché del neociassicismo lombardo. La sua impostazione del dramma è ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] del resto, gli altri artisti della corte medicea.
Era un momento particolare della storia civile di Firenze, quando, sulla scia del fervore umanistico per l'arte classica, si interrogavano le opere teorico-musicali di Aristotele, di Aristosseno e di ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] precoci di quella che i musicologi tedeschi hanno poi designato come 'Concerto-Aria-Kantate', che, composti sulla scia del predecessore Albrici, influenzarono musicisti tedeschi come David Pohle e Christoph Bernhard. Egli modellò i propri concerti ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] forme più essenziali della polifonia palestriniana - aprendosi anche a quelle esperienze che la musica sacra, sulla scia dell'esempio monteverdiano, andava compiendo nel campo della monodia; quest'ultimo aspetto riveste però un'importanza secondaria ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...