MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] diplomazia italiana, divenuta il capro espiatorio per nazionalisti, interventisti democratici, neutralisti anche perché, sulla scia dei postulati di Wilson, si consolidarono posizioni critiche nei confronti dei metodi tradizionali della "diplomazia ...
Leggi Tutto
DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] , con cui D. aveva stretto l'alleanza che li avrebbe portati ad offrire all'imperatore guelfo la corona di Sicilia.
Sulla scia di J. Ficker, è stato affermato più volte, fino ai nostri giorni, che Dipoldo di Dragone, castellano di Napoli nel 1239 ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] accolse la sua proposta di mandare legati al papa, ma la missione fallì. Nella politica interna il G. continuò, sulla scia del predecessore, a finanziare la resistenza di Firenze con la vendita coatta di beni e suppellettili provenienti da chiese e ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] della Società agraria della provincia in un periodo di persistente tensione intellettuale della borghesia locale sulla scia della esperienza prerivoluzionaria - V. Comi era nello stesso periodo segretario perpetuo della stessa - , teneva nel giorno ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] terreno culturale.
Questa problematica era stata impostata nell'articolo Socialismo e cultura, del gennaio 1916, nel quale, sulla scia della Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore emblematico al nesso fra l ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di classe", pur non essendo più solo una discriminante sociostorica, perché ormai anche per il D. proiettata nella scia della rivoluzione russa (nel '19 fu organizzatore delle manifestazioni di solidarietà con la nuova Repubblica dei Soviet), mancava ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] subordinata si riprometteva altresì di diffondere i principi dell'Internazionale, fondata a Londra nel settembre, sulla scia dell'entusiasmo suscitato da Garibaldi nel proletariato inglese e con l'intervento indiretto di Mazzini nell'elaborazione ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] al riparo di flotte nemiche strapotenti. Le immense cure del luogotenente generale di Carlo V nel Mediterraneo, nella scia di una politica continentale, mediterranea e italiana sempre alla ricerca di una difficile egemonia imperiale, era un castello ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ritardo, chiamati al vertice dell'istituzione per periodi brevi e al termine di una lunga vita che si era sviluppata nella scia del favore e del prestigio e del potere dei loro "padroni" piuttosto che per specifiche attitudini al governo o per una ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] a partire dal 1461 Francesco Sforza prese a considerare l'opportunità di un matrimonio più prestigioso per il primogenito, sulla scia di una serie di proposte ventilate dal re di Francia Luigi XI, dalla corte milanese furono avanzati dubbi anche ...
Leggi Tutto
scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...