GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] in particolare per il potere papale, per il clero e per ogni forma di dogmatismo: la religione, proclamerà un giorno sulla sua scia il G., non è che "un ossido speciale del cervello umano" (Pellizzari, 1911, p. 12).
I primi contatti documentati tra i ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] un imponente materiale erudito bizantino.
Nel 1962 Pertusi iniziò a collaborare con la Fondazione Giorgio Cini (a Venezia), sulla scia di Gian Piero Bognetti. Ebbe così modo di ‘inverare’ in un’istituzione la tematica del rapporto fra Oriente greco ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] di poesia.
Il sonetto di F. è un dialogo tra il poeta e la malinconia, strutturato sul ritmo del "contrasto", sulla scia della tradizione senese comico-realistica o giocosa che fa capo a Cecco Angiolieri.
La scuola dei giocosi si era affermata a ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] e doni votivi.
La tragedia, dunque, più che insistere sui sentimenti quali l'"orrore" e lo "sdegno", si poneva sulla scia di quel teatro drammatico a cui, secondo una celebre ed innovativa definizione data da Iacopo Riccati nella prefazione dei suo ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] il carme LXVIII di Catullo è il risultato della fusione di due poesie precedenti, come sarà poi più ampiamente documentato, sulla scia del suo lavoro, dal filologo olandese J.J. Hartman.
Incoraggiato da G. Fraccaroli ed E. Romagnoli, il G. intraprese ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] G. Grassetti, medico romano che il C. conobbe esule a Corfù.
Il Commentario sulla resistenza dei Sulliotti è scritto nella scia della letteratura sul tema, dove capeggia la Storiadi Suli e di Parga del Perevòs (tradotta da C. Gherardini, Milano 1819 ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] 'ambito degli interessi di patria erudizione che la videro citata dal Pecci e di riflesso dal Lami, e su questa scia nacquero le edizioni ottocentesche del Federici e del Porri (quest'ultimo riferisce che il manoscritto chigiano delle Istorie da lui ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] S. Marco. L'operetta, che fu inserita nella ristampa veneziana dell'Adamo del Loredan, porta una chiara impronta antifemministica, sulla scia della ben nota querelle del tempo: "O quanto è tenuto il marito ad amar la moglie [(], per esser quella una ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] sia ai suoi giorni sia al culmine della civiltà barocca, spia di un certo gusto bizzarro, sensuale ed immaginifico. Sulla scia di S. Speroni (Canace, composta nel 1542, pubbl. nel 1546) e di G. Giraldi Cinzio (Intorno al comporre delle commedie ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] .
L'incontro ravvicinato con la cultura letteraria fiorentina porta lo scrittore ad accogliere e sottolineare motivi allegorici e moralistici, nella scia dello "stil novo" e di Dante; d'altra parte, l'innata disposizione a inserirsi in un quadro di ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...