FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] demolizione di monumenti antichi o alla loro esportazione altrove, fatti che occasionalmente documenta. Il F. si pone sulla scia di Biondo Flavio e dell'Albertini nel tentare di dare una descrizione delle antichità della città, basandosi sulle fonti ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] il merito, insieme con C. Morandi, con R. De Mattei, con F. Battaglia, di contribuire ad avviare, proprio sulla scia di Mosca, un'opera di precisazione metodologica e di consolidamento dell'autonomia scientifica di una disciplina storica, destinata a ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] suo appassionato autore come il primo di un nuovo genere: il carme epico sacro. L'operazione si pone in realtà sulla scia di un tipo di componimento già presente in età controriformistica, ossia il poemetto didascalico (per esempio, La nautica, di ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] soldati, rimasti senza capo, eleggono re il poeta Forlino, che ha narrato i fatti.
L'opera di Guarino si colloca nella scia delle due prime edizioni folenghiane (Paganini 1517, 1520; Toscolana 1521), ed è legata a modelli linguistici da cui l'autore ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] .
Della fortuna dei suoi melodramnii già parla il Cinelli-Calvoli, ed il loro registro emerge acquisito, sulla prima scia dell'Allacci, presso i noti bibliografi dei libretti d'opera. Indicheremo nell'ordine il quartetto di quelli rappresentati nel ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] nel '78, una storia delle origini di Aquileia (De vetustate Aquileiae et Foriiulii libri VI).
L'opera si collocava sulla scia del genere latino e greco della Chorographia e doveva la sua occasione all'intento di nobilitare il territorio di Udine ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] come fondamentale per l’apprendimento di ogni altra disciplina, dalla retorica alla medicina, alla teologia, collocandosi così sulla scia del rinnovamento di questo studio riportato in auge a Firenze dall’amico Anton Maria Salvini. Quasi tutte le ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] di idillio episodi, sentimenti ed eventi legati a contingenze stagionali. A questo tema, del resto venuto di moda nel Settecento europeo sulla scia del poema The seasons di J. Thomson (1726-30) e dei suoi epigoni immediati, il L. dedicò in specie le ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] dire, filosofico della Critica, ma con l'antifilologismo dei filologi estetizzanti. Non stupisce quindi che, nella scia del Fraccaroli, collaborasse a un periodico imparzialmente anticrociano e antivitelliano, com'erano, o credevano di essere, le ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] di Roma del 1673 (p. 106), a respingere la tesi della nascita ex putri degli esseri viventi e a sostenere, sulla scia di F. Redi, quella ex ovo.
Intanto, il campo degli interessi del G. andava ampliandosi, includendo da un lato la paleontologia ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...