Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] chiusa, ritmi, suoni, contrappunto, armonia. Infine, i cicli Bearbeitungen (1972-89; con Bach-Contrapuncti, 1970; Wagner-Idyll, 1980; Schumann-Moment, 1989) e Tradition (dal 1975; comprende Missa. Dahlemer Messe, 1984-87 e Sinfonie x, 1987-92) sono ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] , ibid. 1983, p. 85; L. A. Villanis, L'arte del pianoforte in Italia, Torino 1907, pp. 179-183; L. Plantinga, Schumann as critic, New Haven 1967, pp. 198-203; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 102, 129, 141, 163, 190 ...
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Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] da un'aria del Don Giovanni di W.A. Mozart (in seguito sarebbero stati ripresi ancora Mozart, Purcell, J. Strauss, R. Schumann). Dal 1977 al 1991 N. ha collaborato con il regista Greenaway (che conobbe agli inizi degli anni Sessanta e dal quale ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] crepuscolare, che dispone dei prediletti riflessi intimistici che tanta Europa andava desumendo dai modelli di Schubert e Mendelssohn, da Schumann e Chopin calandoli ora nei più accesi contesti wagneriani-massenetiani; ma che viene anche al C. da una ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] degli attori. Celebri i suoi allestimenti del dramma Jedermann di H. von Hofmannsthal, nel 1911 sotto il tendone del circo Schumann e nel 1920 sulla piazza davanti al duomo di Salisburgo, nel corso del festival da lui fondato assieme a R. Strauss ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] Armonie dell'anima, ove tuttavia è sempre la musica a fornire il soggetto principale: sonetti su F. Chopin e su R. Schumann, che piacquero molto ad A. Fogazzaro) e mantenne con noti letterati del tempo (il Fanfani, B. Zendrini, G. Revere, ecc.) vivi ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . si applicò a tradurre in versi l'effetto prodotto dalla musica in quattro composizioni dal titolo Versioni dalla musica: R. Schumann (Op. 68), pubbl. in Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] (nelle due versioni in quartetto per pianoforte e archi, e quintetto per pianoforte e fiati), del Quartetto, Op. 47 di Schumann, del Trio, Op. 49 di Mendelssohn Bartholdy. Inoltre fu tra i membri della giuria per i concorsi indetti dalla Società nel ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] formazione nel marzo 1931 colse lusinghieri successi alla Società del quartetto di Milano, eseguendo musiche di Grieg e di Schumann. Va ricordata anche la sua militanza nel quartetto Ferro, con il quale compì numerose tournées all'estero, toccando ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] ritmato su cadenze di squisita musicalità (i canti di H. ispirarono alcune fra le più belle pagine liederistiche di R. Schumann). Trasferitosi a Parigi, in un ambiente più aperto, assunse la funzione di mediatore tra le due culture, svolgendo un ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...