Clown e cavallerizzo nano (m. 1908), di Bologna; si esibì nel circo di R. Guillaume (dal 1890). Dopo la morte, il suo nome fu assunto da altri nani cavallerizzi, equilibristi, giocolieri, ecc. Più famoso [...] di tutti Giuseppe Bignoli (n. Galliate 1891 - morto annegato nel Ticino 1939), che fece parte dei circhi Pellegrini, Rancy, Schumann e infine Ringling-Barnum-Bailey, dove rimase per 15 anni. ...
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Schiff, András. – Pianista ungherese naturalizzato inglese (n. Budapest 1953). Ha studiato pianoforte fin dall’infanzia, formandosi in seguito alla Accademia Ferenc Liszt e poi dal 1979 a Londra. Ospite [...] mondo, considerato tra i massimi interpreti di Bach e Mozart, spazia in un repertorio che include anche Haydn, Beethoven, Schubert, Schumann e Bartók. Nel 1999 fondò l'orchestra Capella Andra Barca (il suo nome tradotto in italiano), con la quale si ...
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Danzatore e coreografo canadese (n. Montreal 1950). Formatosi alla Royal Ballet School di Londra (1969), ne è poi divenuto solista (1972) e primo ballerino (1975). Personalità versatile, ha interpretato [...] si ricordano in particolare: Triad (1972), Elite syncopations (1974) e Different drummer (1984) di K. MacMillan e Four Schumann pieces di H. Van Manen. Nel 1983 ha intrapreso l’attività di coreografo creando balletti di indiscutibile suggestione ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di Schubert, Schumann e Brahms. Prese parte alla prima rappresentazione di The rake's progress di Stravinskij (Venezia 1951). Nel 1992 ...
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Musicista (Samter, Posnania, 1850 - Berlino 1924), fratello di Ludwig Philipp; studiò alla Kullak-Akademie di Berlino, ove fu professore (1868-74). Virtuoso e concertista di pianoforte, fondò e diresse [...] conservatorio Klindworth-S., quindi (1891-98) un conservatorio S. a New York. Fu pianista di corte dell'imperatore d'Austria. Compose musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale. Curò revisioni di composizioni pianistiche di Chopin e Schumann. ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] sinfonia per orchestra e, quale pianista, il diploma superiore con premio finale, per l'interpretazione del Concerto in la minore di R. Schumann. Il G. si perfezionò successivamente con S. Pucci (canto e flauto) e con A. Busti (canto e pianoforte) al ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] con O. Respighi. Ricevette da S. von Heusegger l'invito a suonare in Germania il concerto per violoncello e orchestra di R. Schumann: non fu che il primo di una serie di concerti che lo posero via via in stretto contatto con il mondo tedesco. Proprio ...
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Ballerino e direttore di compagnia inglese (n. Londra 1943). Entrato nel 1960 a far parte del Royal Ballet, promosso solista nel 1966, si impose presto per l'eleganza del portamento e la purezza dello [...] ecc.), di A. Tudor (Shadowplay, 1967), di K. MacMillan (Anastasia, 1971; Manon, 1974) e di H. van Manen (Four Schumann pieces, 1975). In Italia hanno avuto particolare risonanza le sue esibizioni (1982) al Festival di Spoleto e nel balletto Romeo and ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] Wieck (contrariamente alla opinione del Kalbeck, Brahms conobbe la B. nel febbraio del 1890, come risulta appunto da una lettera alla Schumann, e non nel 1892).
Il 21 dic. 1893, dopo poco più di dieci anni di attività, la B. rinunciava alla sua ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Lipsia, città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di composizione. A Lipsia il B. fu assai lodato da R. Schumann ed ebbe occasione di, eseguire per la prima volta in privato, con l'accompagnamento al pianoforte dell'autore, il Concerto per ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...