Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] Schiller il secolo XVIII al XIX, meglio che a capo del movimento romantico. Se alcuni tra i romantìci, come Hoffmann e Schumann, si rispecchiarono in lui e lo tennero per maestro, perché presagi di romanticismo non mancano nell'opera sua, è nondimeno ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] , Roma, Berna. Il suo repertorio in quegli anni comprendeva fra l’altro la Terza sonata di Brahms, gli Studi sinfonici di Schumann, la Suite di Bartók, i Drei Klavierstücke op. 11 di Schönberg, la Sonata di Berg, le Variazioni di Webern, la Prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] della Marsigliese.
Citazioni della Marsigliese sono presenti anche in varie composizioni cameristiche e sinfoniche di Salieri, Schumann, Wagner, Liszt, Ciajkovskij, Mendelssohn e Debussy. In Francia, con il secondo impero, la Marsigliese, ormai ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] Hofmannsthal, come Orest nell’Elektra (1904) e Jedermann nel dramma omonimo del quale fu creatore, diretto da Reinhardt, al circo Schumann di Berlino il 1° dic. 1911 e primo interprete al festival di Salisburgo (22 ag. 1920). Fu protagonista in König ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] , poiché, specie negli ultimi anni, si era dedicato a concerti, arricchendo il suo repertorio operistico di numerosi lieder di R. Schumann, F. Schubert, J. Brahms e H. Wolf. Il suo scrupolo e la sua onestà artistica gli impedivano d'interpretare un ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] 'ipocrisia e l'ignoranza (" fures... non pastores " sono detti i sacerdoti nei Carmina Burana I XCI, ediz. Hilka-Schumann, e " latrones, non latores, / legis Dei destructores ", I X). Documenti di questa satira per diversi aspetti assai significativi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] Busoni e a Liszt, in particolare alla sua Sonata in si minore per pianoforte non a caso dedicata nel 1853 a Robert Schumann, che gli aveva insegnato come non fosse concesso a chi pensa a una vera musica nazionale di restare sotto l’egemonia formale ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] la scelta "di scuola" che lo portò a prodursi in alcuni concerti per pianoforte e orchestra (quello di Sgambati, op. 15, di Schumann, in la min. op. 54, e di Castelnuovo Tedesco, in sol, prima esecuzione per Firenze).
Il C. morì a Firenze, dopo una ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] , il Cristo sul monte degli ulivi di L. van Beethoven. Il periodo romantico produsse interessanti lavori con F. Mendelssohn-Bartholdy, R. Schumann, H. Berlioz, F. Liszt e C.-A. Franck. I più celebri o. contemporanei recano la firma di E.W. Elgar, L ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] 1912; M. Friedländer, G.s Gedichte in Kompositionen, Weimar 1916; H. Albert, G. u. die Musik, Stoccarda 1932; P. Frenzel, Robert Schumann u. G., Lipsia 1926; F. Baldensperger, G. en France, 2ª ed., Parigi 1920; H. Loiseau, G. et la France, 1930; J ...
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schumanniano
〈šumann-〉 agg. – Relativo al musicista tedesco Robert Alexander Schumann 〈šùuman〉 (1810-1856), autore di composizioni prevalentemente pianistiche e liederistiche, oltre che sinfoniche e da camera, nelle quali si rivela il suo...
novelletta
novellétta s. f. [dim. di novella; nel sign. 2, dal ted. Novellette, adottato per la prima volta da R. Schumann (1838)]. – 1. Breve novella, o anche storiella poco credibile, chiacchiera futile, inconcludente: queste sono baie e...