Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; [...] .
La più antica raccolta per liuto tedesca, Etlicher Lobgesang (1512), vede la luce a Magonza, nel 1521, a opera di Arnold Schlick; successive di qualche anno sono le antologie di Hans Judenkunig e di Hans Gerle. I più famosi tra gli esecutori sono ...
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FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] , Londra 19624, p. 155 ss.; E. Riefstahl, Ancient Egyptian Glass and Glazes (Wilbour Monographs, I), New York 1968; B. Schlick-Nolte, Gläserne Raritäten aus der Sammlung Kiseleff, in StAltägKul, VI, 1978, pp. 169-175; A. Kaczmarczyk, Ε. M. Hedges ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] I il modulo di elasticità e il momento d'inerzia della sezione maestra g l'accelerazione di gravità in m/sec2: secondo O. Schlick la costante nella formula di T sarebbe o,181. Sperimentalmente il numero di giri critico
è dato da
con C variabile da 2 ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] , alla quale si schematizza uno scafo elastico, la classica vibrazione con due nodi.
Per una nave si ha precisamente, secondo Schlick, per la più piccola frequenza (numero dei giri) delle vibrazioni di flessione
con J0 momento d'inerzia, in m4, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento della metodologia analitica (da Moritz Schlick ad Alfred J. Ayer, da Charles L. Stevenson a Herbert L.A. Hart e Bobbio), si impegna nell’impostare ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] cambiato idea soprattutto su Enriques, ritenendolo non solo un grande matematico, ma un epistemologo tout court, alla pari di Schlick, di Carnap e di Popper. In L’epistemologia è evidente l’impianto di fondo storico-epistemologico, che ha guidato ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] , 112; A. Frugoni, in Scritti ined. di B. C., cit., pp. I-XVII; Id., Enea Silvio Piccolomini e l'avventura senese di Gaspare Schlick, in La Rinascita, IV (1941), p. 245; Id., L'umanista B. C. da Pistoia, in Mom. della Rinascita e della Riforma cattol ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] carico di questi problemi. La filosofia della scienza del Novecento fu dapprima contrassegnata dal progetto neopositivistico (M. Schlick, O. Neurath, H. Reichenbach, R. Carnap) di restringere l'ambito della conoscenza valida agli enunciati 'analitici ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] organisandi di K. Paumann, 1452, base teoretica dell'intera tecnica compositoria, dà impulso alla ricca produzione di coloristi come A. Schlick, B. Schmid, N. Amerbach e altri. Essi sono i primi ad usare quella tecnica che notiamo più tardi in Das ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] . Si sono sostituite queste a tutti i sistemi antirollio, dalle casse d'acqua del Frahm ai giroscopî servocomandati di Schlick. di Schneider-Fieux, dello Sperry (cfr. App. II, 11, p. 1111), tanto nella marina militare quanto in quella mercantile ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...