(ted. Karlsbad) Città della Repubblica ceca, nella Boemia occidentale. Sorta intorno al castello fatto erigere da Carlo IV (14° sec.), possesso dei conti Schlick dal 1434, nel 1547 divenne città demaniale [...] e rimase fedele agli Asburgo anche durante la rivolta boema (1618-20), sebbene aperta alle idee della Riforma. Nel 1707 fu riconosciuta città libera della corona.
Nel 1819 Metternich vi proclamò i decreti ...
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Matematico e filosofo (Brno 1906 - Princeton 1978). Libero docente di matematica all'univ. di Vienna (1933-38), fu uno degli studiosi che si riunivano attorno a M. Schlick nel Verein Ernst Mach, poi (1929) [...] denominato Wiener Kreis. Dopo il 1938 emigrò negli USA, di cui prese la cittadinanza nel 1948. È stato membro permanente (dal 1946) dell'Institute for advanced study (Princeton) e dell'Association for ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] Il gruppo fu attivo fino all’avvento di Hitler e in particolare all’assassinio di Schlick nel 1936 a opera di un fanatico filonazista. Alle riunioni del circolo parteciparono: Rudolf Carnap, Otto Neurath, Philipp Frank, Friedrich Waismann, Hans Hann, ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] l'influenza e reagendovi. Si pensi alla disseminazione del Wiener Kreis (il "Circolo di Vienna"), dopo l'assassinio (1936) di M. Schlick, che l'aveva costituito come una specie di suo "seminario privato" (l'espressione è di K. R. Popper). Si rifletta ...
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Neurath, Otto
Filosofo e sociologo austriaco (Vienna 1882 - Oxford 1945). Studiò scienze economiche e sociali, laureandosi nel 1906 a Berlino. Fu tra i maggiori esponenti del positivismo logico (➔) e [...] contribuì alla fondazione del Circolo di Vienna (Wiener Kreis). Dopo il 1930 si impegnò in una vivace polemica con Schlick, di cui rifiutò la tesi secondo cui gli enunciati della scienza, gli unici significanti, si verificano confrontandoli con i ...
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TALLERO (Tollero)
Giuseppe Castellani
L'arciduca Sigismondo del Tirolo fu il primo ad emettere grosse monete d'argento (1484-86); poco dopo, nei primi anni del sec. XVI, altre ne vennero coniate dai [...] perché il loro valore corrispondeva a quello del fiorino o ducato d'oro gulden. Verso il 1520 i conti di Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal (Jáchymov), fecero anch'essi tali monete che dal luogo d'origine si dissero ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick come istruttore di filosofia presso l'Università. Negli anni di permanenza a Vienna (1926-1931) C. pubblicò Physikalische Begriffsbildung (1926 ...
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Scrittore tedesco (Stellingen, Amburgo, 1894 - Amburgo 1959). Autore molto controverso, dotato d'una innegabile potenza d'ispirazione e d'una rara coerenza stilistica e ideologica, ha osato affrontare [...] ad Amburgo - la casa editrice "Ugrino-Verlag", pubblicando fra l'altro composizioni di S. Scheidt, D. Buxtehude, Gesualdo, A. Schlick e V. Lübeck; egli stesso, del resto, ha scritto apprezzati lavori di teoria musicale e di tecnica della costruzione ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] la continuità con l’empiriocriticismo), fu chiamato nel 1929 Wiener Kreis, e fu diretto dal 1934 al 1936 da M. Schlick. Questi, professore all’università di V., dirigeva la lettura e il commento del Tractatus logico-philosophicus (1922) di L ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] di conseguire con immediatezza nuove e feconde trattazioni, per opera, specialmente, degli studiosi del Circolo di Vienna, cioè M. Schlick, H. Hahn, O. Neurath, P. Franck, R. Carnap, ecc.
Quest'ultimo, fin dal tempo della già citata Logische Syntax ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...