OEHLENSCHLÄGER, Adam Gottlob
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederiksberg il 14 novembre 1779, di famiglia di origine tedesca, morto a Copenaghen il 20 gennaio 1850: massimo rappresentante del [...] (1805-06) - a Halle dove convisse con lo Steffens, a Weimar dove conobbe Goethe, a Berlino dove s'incontrò col Fichte e con lo Schleiermacher, a Dresda dove s'incontrò con J. L. Tieck -, poi a Parigi (1806-08) e a Coppet - dove fu ospite di Madame de ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] così a trovare al centro di quel vasto movimento che, sotto il nome di trascendentalismo, movendo da Coleridge, da Schleiermacher e dalla filosofia idealistica, risolto il problema religioso in senso soggettivo e immanentistico, mirava a rinnovare in ...
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Nato a Treptow (Pomerania) il 6 luglio 1808, morto a Berlino il 19 giugno 1884. È il fondatore della cosiddetta scuola storica prussiana, il cui più insigne rappresentante fu poi il Treitscake. Ebbe maestri, [...] alla filosofia e nel suo Grundriss der Historik (Lipsia 1867), movendo specialmente da Wilhelm von Humboldt, dal Schleiermacher e solo in seconda linea e con sostanziali differenze dal Hegel, espose sistematicamente una sua originale e ancora ...
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storicismo
Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec. fino agli anni fra le due guerre mondiali, ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e [...] momento di autoconoscenza che Dilthey fa risalire a Marco Aurelio e ad Agostino e vede svilupparsi fino all’ermeneutica romantica di Schleiermacher e al Faust di Goethe. L’esperienza interna, in quanto capacità di rivivere un oggetto dall’interno, di ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] anni. Sempre nel 1962, va segnalata, infine, l'istituzione di una 'sezione cinema' diretta da Kluge, Reitz e Detten Schleiermacher all'interno della Hochschule für Gestaltung di Ulm, il primo tentativo di creare una scuola tecnica nel campo dei media ...
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TIECK, Johann Ludwig
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Berlino il 31 maggio 1773, morto pure a Berlino, il 28 aprile 1853. Di famiglia borghese, frequentò il ginnasio a Berlino, l'università a Halle, [...] und Tod der heiligen Genoveva, tutto fiorettature liriche, ispirato alla religiosità che, dalle Reden über die Religion dello Schleiermacher, si era diffusa nel cenacolo romantico, nonché al misticismo del Böhme, divenuto, fra i romantici, di moda, e ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] sur l'urbanisme grec en Dalmatie, in Archéologie aérienne, Parigi 1964; W. Schleiermacher, Aus Dalmatie, in Archéologie aérienne, Parigi 1964; W. Schleiermacher, Aus der Kinderstube des archäologischen Luftbildes. Der römische Limes in der Dobrudscha ...
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modernismo (piu precisamente m. cattolico)
modernismo
(più precisamente m. cattolico) Moto di interno rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto [...] con tutte le sue implicazioni politiche; in campo non cattolico, l’enorme influenza della filosofia religiosa di Schleiermacher, Louis-Auguste Sabatier e il protestantesimo liberale, ecc.; motivi e indirizzi che tutti contribuirono, in misura diversa ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] umano di caducità e limitatezza che fa sentire l’anima soggetta a una realtà totalmente altra e infinitamente superiore (da F. Schleiermacher a W.F. Otto).
Per esser la f. un rationabile obsequium, atto che implica l’adesione dell’intelletto e della ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] . Con ciò egli preludeva alla nuova apologetica del sec. XIX. Le sue origini debbono ricercarsi nella teologia dello Schleiermacher, che sviluppando in modo geniale un certo aspetto dell'antropologia e della soteriologia dei riformatori, la ruppe in ...
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