Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] , ma anche in quelle forme di attività mentale (inclusi il pensiero infantile, il pensiero magico e il pensiero schizofrenico) che deviano dal pensiero discorsivo fondato sulle leggi della logica. In tale articolazione terminologica si riflette la ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] , Škola dlja durakov (1976, Scuola per scemi). Costruito come dialogo tra le due personalità di un adolescente schizofrenico, il romanzo, la cui sofisticata ricerca stilistica e formale sfrutta tutte le potenzialità associative del linguaggio, non ...
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Fröken Julie
Peter von Bagh
(Svezia 1951, La notte del piacere, bianco e nero, 92m); regia: Alf Sjöberg; produzione: Sandrew; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di August Strindberg; sceneggiatura: [...] Fröken Julie il suo film più importante, riuscendo a cogliere il nocciolo essenziale del dramma di Strindberg: quel furore schizofrenico che porta i protagonisti a cercare la gioia di vivere nelle lotte violente e crudeli, le uniche che possano dare ...
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psicosi
Valeria Savoja
Vantaggi e svantaggi dell’early intervention nelle psicosi
L’early intervention («intervento precoce») nella psicosi (EIP) è un approccio integrato, assertivo, specializzato, [...] e al trattamento precoce del primo episodio di franca psicosi.
Ragioni dell’EIP
L’EIP è rivolto principalmente al disturbo schizofrenico, il cui decorso nella gran parte dei casi è verso la cronicizzazione e la disabilità, con grande sofferenza e ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] o l’impersonale; in psicologia, l’esempio più evidente può essere offerto dalla dissociazione verbo-mimica dello schizofrenico.
Nell’ambito della mimica, lo sguardo costituisce senza alcun dubbio l’espressione dotata di maggiori possibilità ...
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MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali [...] elementi organici, endogeni e reattivi; sui rapporti fra depressione e ansia e fra depressione distimica e depressione schizofrenica. Non sono mancati tentativi di modificare la nosografia classica con la creazione di nuove entità: quali la timopatia ...
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Curtis, Tony
Gaia Marotta
Nome d'arte di Bernard Schwartz, attore cinematografico statunitense, di origine ungherese, nato a New York il 3 giugno 1925. Attore eclettico, C. ha saputo avvalersi delle [...] di Boston) di Richard Fleischer, basato su una storia realmente accaduta. Interpretando la complessa parte di un operaio schizofrenico che, in preda a raptus di follia, uccide una dozzina di donne, C. riuscì a rendere con grande efficacia ...
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Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] romanzo di Patrick McGrath, film frantumato e faticosamente ricomponibile che mette in scena le associazioni mentali di uno schizofrenico, C. ha girato tre film (tutti interpretati da Viggo Mortensen) che hanno segnato un profondo cambiamento nella ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] amore.
A questa impostazione letteraria, cui è funzionale lo stile di V., cioè lo stile "telegrafico e schizofrenico" dei suoi prediletti Trafalmadoriani, concorrono tutte le precedenti esperienze dell'autore: dalle campagne d'Europa alla prigionia ...
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Pitt, Brad (propr. William Bradley)
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico statunitense, nato a Shawnee (Oklahoma) il 18 dicembre 1963. La regolarità dei suoi lineamenti, i colori chiari, il fisico [...] , ha dato vita al personaggio che gli ha valso nel 1996 il Golden Globe e la nomination all'Oscar: lo schizofrenico di Twelve monkeys (L'esercito delle 12 scimmie) di Terry Gilliam. Su questa linea di estremizzazione dei caratteri, che coinvolge ...
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schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...
schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...