In psichiatria, sintomo proprio di alcune psicosi schizofreniche, in cui il tono di voce non corrisponde a ciò che si vuole dire o non è adeguato alla situazione.
Nella pratica clinica si dice parafonico [...] il tono cardiaco che presenta impurezze acustiche, senza essere preceduto, accompagnato o seguito da vero e proprio soffio ...
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In psichiatria, sogno a contenuto spiacevole. Intensa attività paronirica si può riscontrare nel sonno inquieto degli stati ansiosi e della fase iniziale delle forme psicotiche (per es., schizofreniche). ...
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Condizione psichiatrica costituita dalla sensazione o dalla convinzione di esser posseduti dal demonio o dagli spiriti maligni. Gli studi di psichiatria transculturale hanno messo in evidenza la larga [...] diffusione di questa tematica psicopatologica, prevalente nelle reazioni isteriche e nelle sindromi schizofreniche. ...
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Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia per indicare [...] lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto in psicosi schizofreniche, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche. ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] isterica sia coatta, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un sentimento di angoscia, fissato su un oggetto ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , e dovuta a un quid proprio, appunto endogeno, tutto da precisare.
Il disturbo fondamentale. La nozione di schizofrenia, elaborata da E. Bleuler nel 1911, parte dai concetti kraepeliniani, ma compie un passo teorico di importanza fondamentale ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] non vanno confusi con tutti quei disturbi psicomotori, di svariata forma e intensità, che caratterizzano le sindromi schizofreniche dette catatoniche, che sono caratterizzate dal predominio delle acinesie involontarie. Tipici sono in queste forme la ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] , mentre è possibile che vi si accompagni. Frequente è la comorbilità con gli stati depressivi, con sindromi schizofreniche atipiche e con le cosiddette 'ipocondrie di bellezza', a marcato condizionamento culturale.
Le anoressie primarie
di Lucio ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] p. 48) - basati su ricerche condotte in Europa e in America, sono giunti anch'essi alla conclusione che l'incidenza della schizofrenia è stabile in tutte le culture e varia dallo 0,01 allo 0,07%. Un altro programma di ricerca dell'OMS - Determinants ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] della d. si riduce o scompare (momentaneizzazione del tempo vissuto), mentre in quelli depressivi si rallenta. Anche nelle sindromi schizofreniche il senso della d. subisce particolari distorsioni (d. doppia o sdoppiata). Nelle demenze essa si svuota ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...