GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] , in Rivista di patologia nervosa e mentale, XLVII (1936), pp. 213-264; Nuovi orientamenti nel trattamento delle sindromi schizofreniche; rivista critica, in Bollettino della Società medico chirurgica di Pavia, LII (1938), pp. 1-92, in coll. con ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] medico delle sindromi e dei sintomi nervosi; anche se, tuttavia, sono proprio le forme mentali più gravi, le psicosi schizofreniche, quelle che maggiormente mostrano l'Inconscio collettivo, e dal cui studio ha tratto le sue origini la p. analitica ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] pubblicati tra il 1933 e il 1936 aveva proposto lo shock insulinico, impostosi subito largamente come cura biologica della schizofrenia. Si dovette poi, in quello stesso periodo di tempo, a L. J. von Meduna la segnalazione dell'efficacia terapeutica ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] storici
Dopo decenni di discussioni e di studi, riguardanti essenzialmente la possibilità di inquadrare la paranoia come sottotipo della schizofrenia, o di ritenerla una malattia a sé, oppure di considerarla come tratto o stile che compare su uno ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] ’. Secondo evidenze epidemiologiche l’uso cronico della marijuana comporta un aumento del rischio di sviluppare sindromi schizofreniche. La marijuana produce tolleranza ed è per questo che sul mercato illegale le concentrazioni di principi attivi ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] più raramente – sotto forma di disconoscimento di conosciuto. Si riscontra in molte forme di psicosi, sia organiche sia schizofreniche.
Religione
Nella tradizione cristiana, le tre p. divine, quelle che insieme costituiscono la Trinità: il Padre, il ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Galli e altri tentavano di rompere l’isolamento della psichiatria italiana (Aspetti socioculturali delle schizofrenie, in La psicoterapia delle psicosi schizofreniche, a cura del Gruppo milanese per lo sviluppo della psicoterapia, Milano 1964, pp ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] mostra slancio oblativo, dimensione alter-egoica. Un quadro ancor più grave è quello delle alterazioni affettive schizofreniche (paratimie) con le conseguenti reazioni incongrue, gli stati di estraneità e di spersonalizzazione, il pensiero arcaico ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] atteggiamento ansioso per le convinzioni deliranti di indegnità, di colpa e di imperdonabili peccati, mentre nella schizofrenia questo atteggiamento può presentarsi nelle fasi acute per l’insorgenza di allucinazioni o di deliri terrificanti. Infine ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] di natura psicosomatica o frutto di psicosi dell'Io corporeo da un lato e, dall'altro, disturbi del pensiero schizofrenici o psicotici in generale sta nel tipo di cattiva regolazione della delimitazione dell'Io nei confronti del sistema somatico e ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...