PRESENILI, PSICOSI
G. Meg.
Per psicosi presenili vanno intese quelle alterazioni mentali, variabili nel quadro clinico e nella potenza, che precedono la senilità manifesta. La stessa definizione fa [...] -sensoriali e delirî che nulla hanno di caratteristico, ma ricordano le più diverse psicosi, distimiche, paranoidi o schizofreniche: il che fa pensare che particolari tendenze psichiche costituzionali, latenti sino ad allora, si siano rivelate quando ...
Leggi Tutto
identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] mancata, legato a processi di identificazione. In psicopatologia la perdita dell’Io si può avere in psicosi schizofreniche, in deliri di trasformazione e di influenzamento, nelle sindromi di depersonalizzazione autopsichica, in stati demenziali e, a ...
Leggi Tutto
PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] farmaci hanno in breve tempo modificato l'indirizzo dei trattamenti medici, redimendo o attenuando sindromi schizofreniche, placando stati deliranti o aggressivi, sollevando stati depressivi e dimostrando, in conclusione, sufficientemente aperta la ...
Leggi Tutto
Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] o l’impersonale; in psicologia, l’esempio più evidente può essere offerto dalla dissociazione verbo-mimica dello schizofrenico.
Nell’ambito della mimica, lo sguardo costituisce senza alcun dubbio l’espressione dotata di maggiori possibilità ...
Leggi Tutto
Vedi La chiamata de relato quale riscontro probatorio dell'anno: 2013 - 2014
La chiamata de relato quale riscontro probatorio
Leonardo Suraci
La valutazione della prova costituisce, nei sistemi di tradizione [...] alle quali è andato soggetto, con innovazioni e modifiche a tal punto provvisorie e cangianti da divenire talora schizofreniche nell’andamento (se non dissennate nelle conseguenze), l’impianto del nostro codice di procedura penale»7.
Esso, come ...
Leggi Tutto
Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] se egli non ne avesse più la disponibilità. Il corpo passa sotto silenzio. Si pensi a certe modalità schizofreniche dell'esistenza, catatoniche, autistiche, ma anche alle modalità esistenziali della ritrosia, della vergogna, del pudore (de Vincentiis ...
Leggi Tutto
Pudore
Bruno Callieri
Il termine pudore (dal latino pudor, derivato di pudere, "aver vergogna") esprime sentimenti di riserbo, ma anche di disagio o avversione, nei confronti di atti, parole, allusioni, [...] di ogni intimità, con inadeguatezza, indecenze e inverecondie grossolane (soprattutto nelle sindromi maniacali e schizofreniche) o con barrages inopportuni, evitamenti bislacchi e imprevedibili con ampi risvolti di implicazioni sociali e ...
Leggi Tutto
BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] . Si impegnò nella ricerca delle basi biologiche della malattia; studiò l'istopatologia e l'istochimica dell'encefalo degli schizofrenici e rivolse l'attenzione a certe alterazioni come i focolaietti di lesione cellulare e le zolle di disintegrazione ...
Leggi Tutto
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] loro nella realtà (per es., il canto e la forma di un uccello) non vengono considerate tali dal soggetto (nella schizofrenia e in alcuni stati tossici). La falsificazione delle p., cioè la p. di oggetti non reali, classicamente comprende: illusioni ...
Leggi Tutto
Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] Sulla base degli studi più recenti, tra i disturbi mentali provocati da questa sostanza si possono citare: reazioni schizofreniche e paranoiche, depressioni psicotiche, reazioni di ansietà, stati di panico acuto; tra le reazioni a carico del sistema ...
Leggi Tutto
schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...