Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] (Kafka frequentò l’Altstädter Deutsche Gymnasium) - alimentata ulteriormente dall’amore delle madri per la letteratura (Goethe e Schiller su tutti) - non potevano dirsi né tedeschi né ebrei. Questa frattura ha origine dal trasferimento degli ebrei d ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. di Los Angeles in California. Fortemente...
SCHILLER, Hermann
Storico e filologo, nato a Wertheim sul Meno il 7 novembre 1839, morto a Lipsia l'11 giugno 1902. Dal 1876 al 1899 fu professore di pedagogia all'università di Giessen. Messo quindi a riposo per motivi politici, si stabilì...