ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di M. Gattullo e A. Visalberghi, Firenze 1986; B. M. Padolecchia Goodrich, La scuola secondaria superiore: origini, ordinamento, prospettive, ivi 1988; A. Lo Schiavo teatri di provincia di antica tradizione (come il Petruzzelli diBari, distrutto ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] te, sei tu, ma tu / sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù: // ho passato l'infanzia schiavodi questo senso / alto, irrimediabile, di un impegno immenso. // Era l'unico modo per sentire la vita, / l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] 91). Gli uomini, dunque, sono dominati dai propri prodotti, sono schiavidi ciò che hanno creato, sono sopraffatti da un mondo sociale che è (tr. it.: La formazione del pensiero economico di Marx, Bari 1969).
Marcuse, H., One-dimensional man. Studies ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] barbarorum».
66 Cod. Theod. IX 12,2 (anno 329).
67 G. De Bonfils, Gli schiavi degli ebrei nella legi;slazione del IV secolo. Storia di un divieto, Bari 1993.
68 Edictum Diocletiani et collegarum de pretiis rerum venalium in integrum fere restitutum ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] elementi centrali di tutta la storia americana, soprattutto quando le folle dischiavi forzosamente immigrati 1978 (trad. it., Il razzismo in Europa dalle origini all'olocausto, Bari 1992); F. Hartog, Le miroir d'Hérodote. Essai sur la ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] schiavo come schiavo, ciascuno faceva ciò che la propria posizione gli imponeva di fare.
Oggi noi siamo privati di studio della autonomia collettiva, Milano 1960.
Giugni, G., Diritto sindacale, Bari 19773.
Gurvitch, G., Le temps present et l'idée du ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di uno spirito che si 'impietrisce' nei suoi prodotti (la scienza, la tecnica, il mercato capitalistico), diventandone schiavo -1995 (tr. it.: Struttura della società e semantica, Roma-Bari: Laterza, 1983).
McLuhan, M., The Gutenberg galaxy, London: ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] uomo sia ormai un essere totalmente sprovveduto e schiavo dei suoi strumenti, a cui ha delegato Il costruttore di stelle, Milano 1975).
Suvin, D., Poetik der Science Fiction, Frankfurt a. M. 1979.
Tafuri, M., Progetto e utopia, Bari 1973, ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] di libero) non è, come si sarebbe tentati di pensare, 'liberato da qualcosa', è quello della appartenenza [...]. Questa appartenenza conferisce un privilegio che lo straniero e lo schiavo
Bauman, Z., Voglia di comunità, Roma-Bari: Laterza, 2001.
Beck ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] differenzia da quella animale è proprio tale capacità di espressione simbolica, su cui si basa tutto , extraculturale, animale: allo schiavo, per es., veniva tolto London, J. Fraser, 1833-34 (trad. it. Bari, Laterza, 1905).
E. Cassirer, An essay on ...
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