Acido uronico di formula C6H10O7, derivato per epimerizzazione dell’acido glucuronico. Nell’uomo, il derivato sulfonilato dell’acido i. è presente nei mucopolisaccaridi acidi eparina, condroitinsolfato [...] ecc.
La sindrome, nota come sindrome di Pfaundler-Hurler, presenta un quadro clinico caratterizzato da ispessimento cutaneo, deformazioni dello scheletro, iposomia, una tipica deformazione del volto (faccia a gronda) e sviluppo psichico ritardato. ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] del terzo, infine, dalle ossa della caviglia, del metatarso e delle falangi. Questa struttura comune deriva dall'evoluzione dello scheletro delle pinne pari di un gruppo di Pesci ossei (Osteitti) dal quale hanno avuto origine gli Anfibi. Nel percorso ...
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Legamento
Rosadele Cicchetti
I legamenti sono cordoni di tessuto connettivo fibroso, di varia lunghezza e spessore, che determinano l'unione di due o più strutture anatomiche. Svolgono funzioni diverse: [...] evoluto un endoscheletro osseo, un'impalcatura interna a cui si attaccano esternamente i muscoli. L'acquisizione di uno scheletro osseo ha portato come immediata conseguenza la formazione di articolazioni, sia a livello delle appendici sia a livello ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] röntgen, e la dimostrazione delle loro principali proprietà (➔ raggio) utilizzabili ai fini della visualizzazione dello scheletro e del torace. Il successivo perfezionamento delle apparecchiature atte alla produzione e all’utilizzazione di queste ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] come analoghì composti successivamente isolati o sintetizzati, di natura steroidea (v. steroidi) e presenta pertanto lo scheletro fondamentale del ciclopentanofenantrene (v. figura). Isolato e cristallizzato nel 1936 quasi contemporaneamente da E. C ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] 'uomo delle ossa' della Fünfbilderserie, trascende i consueti limiti di questa figura, è la vista anteriore e posteriore dello scheletro che si trova in un manoscritto inglese contenente testi di a., scritto intorno al 1450 in medio inglese (Londra ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] di quello maschile, e infatti le differenze tra i due sessi possono essere sfruttate per determinare il sesso nei resti scheletrici. Per tale diagnosi alcune parti si rivelano più significative: in primo luogo il bacino, quindi il cranio e le ossa ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] ’emozione ci fa arrossire e lo spavento impallidire. La pelle è quel vestito naturale che avvolge i muscoli, lo scheletro, gli organi interni e che contemporaneamente costituisce il confine del corpo; è anche un importante mezzo di comunicazione, fra ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] della mano ancora in Francia, Inghilterra, Australia e Italia.
L’approccio allo studio e al trattamento delle deformazioni dell’apparato scheletrico è stato rivoluzionato nel 1895, con la scoperta dei raggi X da parte di Wilhelm Conrad Röntgen e la ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] negli Anellidi e negli Artropodi, dove può raggiungere spessore e consistenza notevoli e costituire un vero e proprio scheletro epidermico o esoscheletro. La c. epidermica di molti Vermi parassiti è spesso permeabile ai liquidi nutritivi del corpo ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.