Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] appare ottenuto scolpendo in opera i filari di blocchi.
Queste e altre evidenze raccolte, e confortate dallo scavostratigrafico condotto nelle fondazioni dell'arco, convergono nell'avvalorare l'ipotesi che il Senato romano non abbia dedicato a ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] II-metà sec. a.C.) con pavimenti in opus signinum.
A Parma (v.), sotto il golfo mistico del Teatro Regio, uno scavostratigrafico condotto nel 1977 ha messo in luce una domus di età augustea.
A Rimini nella prima età augustea è documentata la domus a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] archeologica. L'attenzione rivolta dalla Kenyon alla cultura materiale e la sua cura nella documentazione dello scavostratigrafico influenzeranno in modo decisivo i futuri sviluppi dell'archeologia della Palestina. Mentre a Gerico venivano ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] , scienziato di grande valore ma di scarsa fortuna accademica, che può essere considerato non solo l'esecutore dei migliori scavistratigrafici in grotta, ma anche il maestro di quanti operarono tra le due guerre e nel primo dopoguerra: fu ancora ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] Va ricordato anzitutto lo scavostratigrafico condotto a partire dal 1963 attorno al Mausoleo Β - il primo di tale ampiezza praticato in Tripolitania - che, oltre a rivelarci l'esatta natura di questo singolare monumento, ha permesso una serie di ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] più, una preparazione archeologica tecnica. In questa luce, e in quella dei suoi tempi, si interpretano le sperimentazioni, timide, di scavistratigrafici esperite dal M.: successive nel tempo a quelle condotte da G. Boni, e mai dal M. adottate come ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] le distruzioni e verificare le potenzialità dei bacini sepolti residui. Anche Pavia, oggetto di una serie di scavistratigrafici urbani già a partire dai primi anni Settanta, venne sottoposta ad analogo trattamento, secondo gli stessi principi ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] il culto di Apollo nel IV sec., o forse ancora prima, sorgeva su un colle ad E della porta di Elettra. Lo scavostratigrafico ha rivelato i resti di tre santuari sovrapposti: 1) un tempio più antico, databile in età geometrica, in legno e mattoni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] posero le basi per l'attività successiva all'interruzione dovuta al conflitto del 1915-18. Il più grande esperimento di scavostratigrafico venne condotto dall'Oriental Institute di Chicago tra il 1927 e il 1932, ad Alişar Hüyük, dopo che una ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] ulteriormente le informazioni e produrre una sequenza definitiva prima dell'eventuale progetto di restauro; controllo stratigrafico e, nel caso, scavostratigrafico della parte di deposito che il progetto di restauro ha deciso di eliminare o di ...
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stratigrafico
stratigràfico agg. [der. di stratigrafia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla stratigrafia, nelle particolari accezioni che il termine ha in geologia, in archeologia, in geotecnica e in agraria: geologia s.; archeologia s.; studio...
stratigrafia
stratigrafìa s. f. [comp. di strato e -grafia, sul modello, per la geologia, dell’ingl. stratigraphy; nel sign. 2, comp. di strato e (radio)grafia]. – 1. a. Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso...