Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] ai fantasmi delle ricordanze, evocati nella pensosa oscurità del nulla cosmico. Assimilata poi – sotto il convulso imperio degli scapigliati – , alla sentenza a sorpresa, al giro di frase mozzafiato, la poesia sposa la retorica dell’epigramma, mentre ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] alla letteratura garibaldina, a riprova dell’inclinazione per una letteratura tradizionale. Tra gli altri, si recuperano scapigliati come Remigio Zena o Camillo Boito, carducciani come Adolfo Borgognoni, veristi come Federico De Roberto (1861 ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e sue derivazioni, anche generistiche e decorative, andava acquistando terreno. La iniziarono verso il '50 gli scapigliati del Caffè Michelangelo; la compirono i così detti "macchiaioli", che vollero osservare spregiudicatamente il vero e renderne ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] p. 6). A limitare l'elogio, forse eccessivo, di un Aretino «capo riconosciuto, adorato e odiato degli «scapigliati»» del tempo nella critica, sia letteraria, sia figurativa, sopraggiunsero le ricerche di Sergio Ortolani (delle quali nelle indicazione ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non avea d’uopo > non avea bisogno, poscia > dopo (Mantovani) e così via (cfr. Serianni 1993, p. 550).
Gli Scapigliati innovano nei temi letterari e soprattutto nell’immagine che intendono dare di sé ma, almeno nella prosa, non si discostano da ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] psicologico condizionato dal parossismo formale.
Naturalmente la ricerca degli analoghi va condotta ancora a ritroso. Se gli Scapigliati sono un precedente vicino nel tempo, un precedente culturale di grande evidenza è la poesia macaronica. Folengo ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] alla Spagna, e trova il suo portavoce letterario e propagandistico in una singolare istituzione, che raggruppa spiriti scapigliati, originali, bizzarri, uniti dal desiderio di rompere la cappa di piombo imposta alla cultura dalla Controriforma: l ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...