ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] , a cura di A. Mortara, Milano 1984, p. 394; G. Toniolo, Oscar Sinigaglia (1877-1953), ibid., pp. 420-421; L. Scalpelli, Francesco Giordani (1896-1961), ibid., pp. 482-483.
Un elenco delle cariche ricoperte dall'A. all'inizio degli anni Trenta è ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] rame appartenenti a Lothal (1500 a.C.) contengono il 6,04% di zinco. Il sito harappano di Rosdi mostra una produzione di scalpelli, celt, aste e braccialetti costituiti sino all'1,54% da zinco. Una parte di carro proveniente dal sito di Dwarka (1500 ...
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SELCE (lat. silex "ciottolo")
Piero BAROCELLI
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Varietà litoide e opaca di calcedonio (v.), costituita dall'aggruppamento di resti organici, scheletri di radiolari, ecc., frequenti nel calcare giurassico [...] della tecnica appare grandissima nell'Eneolitico egiziano (seghe, figurette di animali, ecc.).
Le asce, accette, gli scalpelli di pietra levigata, di serpentina, giadeite, nefrite, ecc., si raccolsero insieme agli oggetti di selce, particolarmente ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] e rettangolari, con pareti di bambù rivestite di fango. Vi sono, inoltre, strumenti litici e di rame quali asce, scalpelli, punte di freccia e pugnali. Le più antiche testimonianze di grano nel Madhya Pradesh, sotto forma di semi carbonizzati, si ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] definizione plastica dei panneggi pensando a "un maestro che impasta coi colori le immagini simili a quelle accarezzate dagli scalpelli gaginiani".
Sulla base di queste due opere, Bottari (1934) attribuiva al G. la Madonna di Loreto nella chiesa dei ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] su tegole curve di capitelli, per determinare sulla faccia superiore le sporgenze e le curvature delle fronti, o da scalpelli romani a rappresentare su lastre lapidee piante di edifizî come, ad esempio, la Forma Urbis Romae.
Notevolissima doveva ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] singoli colpi di martello. Con la tecnica «a penna» si disegnavano barba e capelli di taglio corto semplicemente scavando a scalpello delle fossette a forma ovale sul b. liscio.
La lavorazione a freddo di statue romane è spesso meno accentuata o più ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] conferita alla lega dall'aggiunta di queste quantità relativamente modeste di stagno, i fabbri incrudivano i bordi di tumi, scalpelli e altri arnesi da taglio per renderli più durevoli e affilati.
La differenza principale fra il bronzo arsenicale e ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] de mon temps, Paris 1876, p. 506; L. Zanzi, Il mio paese, Varese 1879, pp. 39-44; F. Fontana, Pennelli e scalpelli, Milano 1883, p. 188 (per Antonio); S. Pellegattat Guida storico artistica descrittiva di Viggiù e suoi dintorni, Milano 1894, pp. 81 ...
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MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] 'avorio che eccelle l'abilità tecnica dei Magdaleniani. Tra gli utensili di uso domestico sono da ricordare spatole, lisciatoi, scalpelli, punteruoli e principalmente sottili aghi di osso con cruna.
Altri oggetti d'osso servirono per la caccia e per ...
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scalpellare
(pop. scarpellare) v. tr. [dal lat. tardo scalpellare, der. di scalpellum «scalpello»] (io scalpèllo, ecc.). – 1. Lavorare con lo scalpello pietre, legni, metalli, ecc. per sgrossarli, intagliarli o asportarne una parte: s. uno...
scalpellatore
scalpellatóre (pop. scarpellatóre) s. m. e agg. (f. -trice) [der. di scalpellare], non com. – Chi, o che, scalpella. Nell’industria siderurgica, sinon. di sbavatore.