LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] pubblico, il 1840 sembra segnare il momento di massima popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla ScaladiMilano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande successo ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò poi al Teatro alla ScaladiMilano e il 26 dic. 1868 trionfò nella rappresentazione ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] ), che doveva partecipare ad un concorso (poi annullato) indetto dal teatro alla ScaladiMilano. Poche sono invece le opere che il C. scrisse negli anni di guerra: il II Concerto per orchestra (1940), che vinse il concorso del Sindacato nazionale ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua presenza alla ScaladiMilano dove, secondo il Regli, avrebbe cantato nell'autunno del 1851 e in quello seguente. Risulta invece presente a Parma ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] della salute la costrinse, nell’estate 1823, a sciogliere un contratto col teatro di Padova. Accettò nondimeno di legarsi per un anno alla ScaladiMilano: dapprima destò entusiasmo in Otello, ma già in Tancredi si mostrò affaticata (settembre ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] continuare a studiare e perfezionarsi con il Traffieri, finché il maestro non lo condusse con sé al teatro alla ScaladiMilano, facendolo debuttare come primo ballerino serio assoluto nella stagione 1790-91 nei suoi balli Edipo e Le Danaidi, in ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] B. Franci; passò poi al teatro alla ScaladiMilano, ove apparve in Fra Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss all'Opera di Roma, ove tornò l'anno successivo ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] francesi verso i palcoscenici italiani, avvenuta tra il 1818 ed il 1823, anche i coniugi Leon si trasferirono alla ScaladiMilano, seguendo l'esempio dell'altra ben più celebre coppia formata da Jean Corally e da sua moglie Teresa, anch'essa ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] riconoscendo le mie buone attitudini, fin quando contavo 6 anni" (Venti anni di palcoscenico, p. 5).
Fu iscritta a sette anni alla scuola di ballo del teatro alla ScaladiMilano, dove ebbe per un breve periodo come maestri C. Blasis e sua moglie ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] della guerra, azione mimo-danzante in sei quadri su musica di G. Panizza. Il 27 genn. 1855 fu rappresentato alla ScaladiMilano Shakespeare ovvero Il Sogno d'una notte di estate su musica di P. Giorza, "singolare ballo - afferma il Rossi - che il C ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...