PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
Compositore polacco, nato a Dgbica il 23 novembre 1933. Iniziò lo studio della musica come violinista, quindi seguì i corsi di composizione alla Scuola superiore [...] mondiale a Chicago (29 nov. 1978) e in Europa alla ScaladiMilano (21 genn. 1979), dal poema di Milton liberamente rielaborato da Christopher Frey, al fine di attualizzare drammaturgicamente e scenicamente, anche attraverso il balletto e una serie ...
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SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] tutte le tecniche di comunicazione (dalla foto alla proiezione, dalla musica al quadro) capaci di strutturare lo spazio e di renderlo significante. In Italia ha curato la scenografia del Wozzek di A. Berg, rappresentato alla ScaladiMilano nel 1972. ...
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KODÁLY, Zoltán
Compositore di musica, nato a Kecskemét (Ungheria) il 16 dicembre 1882. Dopo avere scritto fra i sedici e i diciotto anni una messa e un'ouverture, s'iscrisse alla Scuola superiore di [...] 11), il Psalmus hungaricus, op. 13 per tenore, coro e orchestra, l'opera in un atto La Filanda ungherese (Székely fonó), rappresentata anche in Italia nel 1933, alla ScaladiMilano, la musica di scena per il liederspiel popolaresco Háry János, ecc. ...
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GADES, Antonio
Alberto Testa
Ballerino e coreografo spagnolo, nato a Elda (Alicante) nel 1936. Giovanissimo (si dice all'età di 13 anni) cominciò a esibirsi al Circo Price, ma i suoi primi studi importanti [...] . Nella stessa stagione (1962-63) G. si esibì alla ScaladiMilano con un balletto, L'amore stregone di de Falla, e successivamente (1964) conseguì un grande successo alla Fiera di New York. Nella stagione 1968-69 ricevette a Parigi il Premio della ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 845)
Compositore tedesco. Abolito ogni tipo di figuratività in Gruppen für drei Orchester (1957), le composizioni successive di S. sviluppano [...] opere, ognuna delle quali dedicata a un giorno della settimana (tre di queste ``giornate'' - Donnerstag, Samstag e Montag - sono già state rappresentate alla ScaladiMilano, rispettivamente nelle stagioni 1981, 1984 e 1988). Non mancano tuttavia fra ...
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MITROPOULOS, Dimitri
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato ad Atene il 1° marzo 1896, morto a Milano il 2 novembre 1960. Nel 1918 si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Atene. Studiò poi [...] Fiorentino e partecipò alle stagioni sinfoniche e operistiche del Teatro della ScaladiMilano e dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia in Roma. Morto sul podio della Scala, mentre si accingeva a dirigere l'orchestra per una prova.
Interprete ...
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STREHLER, Giorgio
Regista, nato a Trieste nel 1921. Studiò giurisprudenza, si diplomò attore nell'Accademia dei Filodrammatici a Milano, frequentò il Conservatorio di Ginevra; ma, come regista, può considerarsi [...] artistico a Venezia, Londra e a Parigi Il Corvo (1948), liberamente rifatto sul testo di Carlo Gozzi. Ha anche messo in scena opere liriche alla ScaladiMilano: La Traviata di Verdi, L'amore delle tre Melarance di Prokofev, Il matrimonio segreto ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] Le Coefore di Eschilo, nel Teatro Olimpico di Vicenza. Regìe liriche: opere di Mozart, Rossini, Verdi, Strauss, SaintSäens, messe in scena a Parigi, a Berlino, a Salisburgo, alla ScaladiMilano, alla Pergola di Firenze, alle Terme di Caracalla in ...
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RAUCOURT, Françoise-Marie-Antoinette-Josèphe Saucerotte, detta
Alberto Manzi
Attrice francese, nata a Nancy il 3 marzo 1756, morta a Parigi il 15 gennaio 1815. Figlia d'arte, cominciò a recitare nella [...] della Sala Louvois (1796), donde era allontanata dal Direttorio. Nel 1797 per poche e turbinose recite si presentava alla ScaladiMilano; poi, ritornata a Parigi, riprendeva il suo posto alla Comédie. Nel 1806 Napoleone le affidava la formazione e ...
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TAGLIONI, Maria
Arnaldo Bonaventura
Danzatrice, figlia del milanese Filippo Taglioni che fu direttore dei balli alla corte di Svezia. Nata a Stoccolma nel marzo del 1804, morì a Marsiglia il 24 aprile [...] la Gitana e la Polacca. Suscitò in tutta Europa caldi entusiasmi. Fu dal 1827 al 1832 all'Opera di Parigi: poi al Teatro alla ScaladiMilano e in molte altre città. Rossini, Meyerbeer, Auber, Adam scrissero per lei balletti. Lodate furono tra l ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...