AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 apr. 1907 alla ScaladiMilano). Ciò gli era consentito e dal suo temperamento e dall'estensione (fino al la acuto) della sua ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] nel Rigoletto,opera in cui riscosse anche pieni consensi al Covent Garden di Londra nel maggio 1901 e successivamente, il 17 genn. 1904, alla ScaladiMilano in compagnia con Titta Ruffo e Adamo Didur e con la direzione del maestro C. Campanini ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] d'Europa e d'America, sino a raggiungere una celebrità e una considerazione superiori a quelle di qualsiasi altro direttore. Chiamato alla ScaladiMilano (1898), vi diresse fino al 1928, anno in cui fu nominato "principal conductor" dell'Orchestra ...
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Nome d'arte della ballerina italiana E. Magli (Varese 1946 - Roma 2018). Allieva di A. Radice presso la Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, è entrata a far parte del corpo di ballo di quel teatro [...] del London Festival Ballet in qualità di étoile. Direttrice del corpo di ballo e della Scuola di ballo dell'Opera di Roma (1990), ha assunto poi la direzione della compagnia di danza del Teatro alla ScaladiMilano (1993-97 e nuovamente nel 2007 ...
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Baritono (Palermo 1888 - Milano 1968). Studiò con A. Cotogni ed esordì nel 1911 a Palermo. La sua fama ebbe inizio però dal 1921, quando A. Toscanini lo scelse come protagonista del Falstaff di Verdi (opera [...] che doveva diventare il suo cavallo di battaglia) per l'inaugurazione della stagione 1921-22 alla ScaladiMilano. Dotato di voce non molto estesa ma duttile nel fraseggio, fu anche ottimo interprete di opere di Mozart, Rossini, Donizetti. ...
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Tenore (Torino 1850 - Varese 1905). Studiò al liceo musicale di Torino e debuttò come comprimario nel 1870, affermandosi poi alla ScaladiMilano, teatro in cui si esibì dal 1877. Dotato di una voce di [...] grande potenza negli acuti, di un fraseggio e una dizione impeccabili, fu l'interprete verdiano per eccellenza. Il suo nome è indissolubilmente legato all'Otello di G. Verdi, opera di cui fu protagonista alla prima rappresentazione del 1887. ...
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Mezzosoprano italiano (Napoli 1907 - Imola 1974). Esordì a Napoli, al teatro San Carlo, nel 1925 come Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno successivo fu scritturata da A. Toscanini per la ScaladiMilano. [...] Dotata di voce tonda, morbida ed estesa, cantò nei più importanti teatri d'opera d'Europa e d'America, apprezzata nel repertorio romantico italiano e in particolare nelle opere di Verdi. ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla ScaladiMilano, al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, all'Opéra di Parigi), e ha diretto diversi film nei quali la sontuosità formale e ...
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Regista, attore e autore drammatico russo (Mosca 1917 - ivi 2014). Direttore dal 1953 del teatro Vachtangov di Mosca, poi, nel 1964 fondatore del Teatro della Taganka, L. si affermò tra i principali animatori [...] , dello stesso L.). Nel 1975 ha curato per la ScaladiMilano l'allestimento dell'opera di L. Nono Al gran sole carico d'amore. L' da Dostoevskij, 1984; I demoni da Dostoevskij, 1986; Jenufa di Janacek, 1986). Nel 1989 è ritornato in patria e ha ...
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Violinista italiano (n. Busto Arsizio 1944). Esordì a sette anni al Lirico diMilano; è stato allievo di G. Enescu e di C. Romano. Ha partecipato a numerose tournées in Italia e all'estero. Accademico [...] direttori (S. Celibidache, W. Sawallisch, G. Prêtre) e suonato con orchestre quali la Royal Philharmonic di Londra e la ScaladiMilano. Da sempre attento alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale, è stato il fondatore dei festival Omaggio ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...