FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] le arti plastiche, trovando stimoli nella scultura coeva di gusto italianizzante diffusa in patria soprattutto da C. Floris e J. Dubroeucq. Nel 1564 si trasferì a Parigi, dove entrò in contatto con J. ...
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Poeta satirico francese (Chartres 1573 - Rouen 1613). Di buona famiglia borghese (il padre era scabino di Chartres, uno zio era il poeta Ph. Desportes), fu messo dai suoi al seguito del cardinale di Joyeuse, [...] con il quale poté visitare più volte l'Italia; ma il suo comportamento sregolato e gaudente gli impedì di fare carriera. Acquistò larga fama con la pubblicazione delle Premières oeuvres (1608), che comprendevano ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] prestigio sociale, che contava fra i suoi membri alcuni docenti dell'Università di Vienna, primo fra tutti il teologo Heinrich von Langenstein (m. 1397).
Alla morte precoce dei genitori l'H. fu accolto ...
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Poeta francese (n. Lione tra il 1500 e il 1510 - m. ivi forse 1564). Esponente di quella "école lyonnaise" che precede e annuncia la Pléiade, si disse di origine italiana (dei marchesi di Ceva) e fu scabino [...] a Lione. Influenzato dal neoplatonismo di M. Ficino e da Petrarca (nel 1533 fu al centro del preteso ritrovamento, ad Avignone, della tomba di Laura), scrisse versi latini, componimenti in lode della bellezza ...
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BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...] da Čížkovice. Nel 1673 ottenne la cittadinanza di Litoměřice. Negli anni 1674-76 era anziano della maestranza e nel 1680 fu scabino; godeva di una florida situazione economica. Ammogliatosi tre volte, ebbe, per quanto si sa, dieci figli, tra i quali ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] . né alcun suo messo vi prese parte diretta. L'anno seguente (aprile 813) egli viene nominato, solo perché rappresentato da uno scabino, in un placito tenuto a Lucca dal vescovo cittadino unitamente a quello di Corsica per una causa di conferma della ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] B. partecipava a stime di lavori architettonici. Il 21 marzo 1528 divenne cittadino di Kazimierz (Cratovia) e vi fu scabino dal 17 apr. 1533. Accanto a quella artistica, svolgeva anche una intensa attività commerciale, facendo venire merci anche dall ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] , Ivrea e il Monferrato. Nel marzo, a Novara, entrambi acconsentirono alla redazione di un atto di scambio tra uno scabino e la Chiesa locale, transazione economica che coinvolgeva quindi lo stesso G.; poi, il 9 maggio, presiedettero un'assemblea ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] in Italia. Il suo prestigio ottenne un clamoroso riconoscimento sempre nel 1522, quando fu eletto a Lione alla carica di scabino, che ben raramente veniva affidata a stranieri.
Alcuni anni dopo, la fortuna dell'A, sembrò subire un colpo quando il ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] , impiego che tenne anche nei decenni successivi e che gli rendeva 2500 lire tornesi a semestre. Nel 1537-38 fu eletto scabino e consigliere della città, nel 1539 era tesoriere dell'arcivescovato di Lione.
Il suo ruolo nella vita municipale di Lione ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...