Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] diritto divino di regnare: l’essere in qualche modo discendente della tribù del profeta (i Quraysh), ossia un Sayyid, conferiva ai fatimidi una legittimazione divina al loro dominio. Il tentativo di imporre questo cesaropapismo islamico fallisce e l ...
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sayyid Nell’Arabia preislamica, titolo onorifico del capo tribù. Nell’età musulmana, premesso al nome personale, designa uno sceriffo in generale o del ramo husainide. Nell’uso comune moderno, equivale a ‘signore’.
Qutb, Sayyid
Ideologo riformista egiziano (Musha 1906-Il Cairo 1966). Membro dei Fratelli musulmani. Funzionario del ministero dell’Istruzione pubblica, fu inviato dal governo egiziano negli Stati Uniti (1948), dove il suo pensiero si radicalizzò...