Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] Soixante-dix, présentés, traduits de l'arabe et commentés par Pierre Lory, Paris, Sindbad, 1983.
Husain 1930: Husain, Sayyid Kamil, Fihrist-i nusaḫ i qalamī ('arabī, fārsī wa urdū) Subḥānallāh Ōriyenṭal Lā'ibrērī Muslim Yūnīwarsiṭī 'Alī Garh, Aligarh ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] Stati indipendenti. Di tale debolezza approfittò Timur (Tamerlano) che saccheggiò Delhi nel 1398 e ne affidò il governo ai Sayyid (1414-1451), cui successero i Lodi (1451-1526). Questi ultimi ‒ che nel 1479 avevano conquistato il vicino sultanato di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dotato di una memoria fenomenale e quindi tiene a mente la maggior parte delle lezioni di scienza e ha studiato astronomia con Sayyid Šarīf; (3) Mawlānā Abū 'l-Fatḥ, che Sua Maestà ha conosciuto a Herat, è un esperto di diritto islamico, ha composto ...
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. Nato nel 1872, primogenito di Moḥammed esh-Sherīf, secondo figlio di Moḥammed ibn Alī es-Senūsī, che fondò la nota confraternita dei Senūsī. Morto nel 1902 Mohammed el-Mahdī, primogenito del fondatore [...] che intanto si andavano determinando fra gl'italo-inglesi e un altro membro della famiglia senūsita, suo cugino, il sayyid Moḥammed Idrīs, che venne proclamato capo della confraternita, lo costrinsero ad abbandonare la lotta e a rifugiarsi in Turchia ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] Medio Oriente. Un precedente al quale, sia pure indirettamente, si è richiamato nell'aprile del 2002 lo sceicco Muḥammad Sayyid Tantāwī, il quale, dalla cattedra della prestigiosa Università di al-Azhar del Cairo, ha dichiarato che le "operazioni di ...
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ZANZIBAR (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Città dell'Africa orientale, posta sulla costa occidentale dell'isola omonima, capitale di un sultanato sottoposto al protettorato britannico.
Le prime notizie [...] imām di Mascate, i cui governatori alla loro volta talora finivano con rendersi praticamente indipendenti. Dal 1829 al 1844 il sayyid Sa‛īd ibn Sulṭān, imām dello ‛Omān, attese a consolidare i suoi dominî nell'Africa orientale inclusa la costa somala ...
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Laura Silvia Battaglia
Per lo Yemen, il 2015 ha segnato il ritorno a una durissima guerra civile le cui conseguenze avranno gravi ripercussioni sulla ricostruzione della società yemenita nei prossimi [...] che desidererebbe attuare, sia rispetto all’esplicita derivazione delle sue milizie da Hezbollah e dai proclami loro leader Sayyid Hassan Nasrallah.
La causa primaria scatenante il conflitto è stata l’azione delle milizie Houthi che, dopo la ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] traffici. Le prime intromissioni britanniche nell’area iniziarono in questa fase e le città swahili che si opponevano a Sayyid videro negli inglesi un alleato. Le attività di compagnie commerciali europee, come la British East Africa company (BEAC ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] di Qulgia, rilasciata dieci anni dopo alla Cina; 25 agosto 1873, trattato con sayyid Moḥammed Raḥīm Bahādur, khān di Chiva; 28 settembre 1873, trattato con sayyid Muṣṭafà, emiro di Buchara; questi trattati posero i due territorî sotto lo stretto ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] mise a sacco Delhi, provocò tentativi di indipendenza da parte degli Stati limitrofi, mentre il trono fu occupato dapprima dai Sayyid (1414-1451), poi dai ;Lodi (1451-1526) e infine dai Moghūl (1526-1858) che tentarono di riunificare il subcontinente ...
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