oritteropo
Giuseppe M. Carpaneto
Un puzzle di Mammiferi
L’oritteropo, detto anche formichiere africano, è l’unico rappresentante vivente dell’ordine dei Tubulidentati, esclusivo dell’Africa tropicale. [...] tutta l’Africa. A parte le zone desertiche, questo animale frequenta tutti i tipi di foresta, boscaglia, macchia e savana, purché abbondino della sua principale risorsa alimentare: le termiti e le formiche. Data la sua grossa mole (è lungo circa ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] , che si dirada risalendo verso l’altopiano centrale, con fenomeni di degradazione (e conseguenti formazioni di tipo savanico) legati alla diffusa pratica degli incendi per la conquista di terre coltivabili. Nelle aree occidentali sono le condizioni ...
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upupe, martin pescatori e buceri
Giuseppe M. Carpaneto
Colori dei tropici
Le upupe, i martin pescatori, i gruccioni e i buceri appartengono all’ordine dei Coraciformi, Uccelli diffusi per lo più nelle [...] gruccione, che dipendono dai grossi insetti presenti solo in primavera e in estate.
Buceri
Esclusivi delle foreste tropicali e delle savane dell’Africa e dell’Asia, i buceri sono uccelli grandi e spettacolari, forniti di un becco enorme, ricurvo e ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] e sostanze sono ugualmente efficienti come segnali nei diversi ambienti in cui si propagano (aria o acqua, foresta fitta o savana aperta, giorno o notte). La fisica del segnale e della sua propagazione, come anche l'anatomia e la fisiologia della ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] utensili. Piuttosto, la liberazione del braccio avrebbe consentito ai maschi, con la scomparsa delle foreste e l'insediamento della savana, di procurarsi il cibo anche a grandi distanze e di trasportarlo alle femmine e ai piccoli; alle femmine di ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] anche per la demolizione e il riciclaggio dell'immensa quantità di materia vegetale cellulosica che viene prodotta nella savana.
Tra le importanti risposte ai grandi problemi della biologia viene anche considerato il chiarimento (ancora parziale) del ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] forse aver contribuito vari fattori: trasformazione dell'ambiente, con transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di difesa dai predatori; miglioramento delle attività connesse ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] come le erbe che vi crescono.
Il licaone
Uno dei Canidi più interessanti è il licaone (Lycaon pictus), grande cacciatore delle savane africane, che prende il nome da un mitico re dell’Arcadia trasformato da Giove in lupo per aver fatto un sacrificio ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] antilopi e delle gazzelle. Con la parola antilopi si indica un insieme di erbivori grandi e piccoli, diffusi soprattutto nelle savane e nelle foreste dell'Africa e dell'Asia meridionale. Le loro dimensioni variano da quelle di una mucca a quelle di ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] verdi (Dendroaspis viridis, Dendroaspis angusticeps) sono forestali e arboricoli mentre il mamba nero (Dendroaspis polylepis) vive in savana ed è terricolo, anche se spesso si osserva su arbusti o piccoli alberi.
Nella Regione Australiana i serpenti ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...