BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di alluminio conobbe una ragguardevole crescita, tanto da indurre la SAVA da un lato a rispondere alla domanda bellica e dall' a 24.000 tonnellate nel 1937.
Se si considera che la SAVA utilizzava a Marghera come fonte energetica anche il gas ricco di ...
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ŠABAC (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
ABAC Città della Iugoslavia, capoluogo di ispettorato circondariale nel banato della Drina. È situata sulla riva destra della Sava, a circa 60 km. in linea d'aria [...] notevole allevamento bovino e suino. Tipica ne è pure la produzione di miele bianco. Unita a Belgrado dalla navigazione sulla Sava, si trova pure sulla strada ferrata che dalla Sirmia porta alla valle della Drina (Lešnica, Loznica). La popolazione di ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] (Serbia), dove nel 1897 si rinvennero i resti di un abitato preistorico. La civiltà di V. ha carattere patriarcale-guerriero e rispetto a quella agricola di Vinča (v.) documenta il sopravvento di nuovi ...
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CIBALAE (Κίβαλαι, Κίβαλις; Colonia Aurelia Cibalae)
G. Novak
L'odierna Vinkovci (in Croazia), nella parte orientale della pianura che si estende tra i fiumi Sava e Drava. Era abitata già nel Periodo [...] Neolitico, poi in quelli del Bronzo e di Hallstatt. Nota nella storia perché vicino ad essa l'8 ottobre 314 d. C. si svolse la prima battaglia tra Costantino e Licinio.
Nella letteratura antica il suo ...
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Martire (m. Sabaria, od. Szombathely, 308); secondo s. Girolamo e l'antica Passio fu vescovo di Siscia (Sisak in Croazia) e fu fatto annegare a Sabazia, nella Sava, dal prefetto Amanzio, al tempo della [...] persecuzione iniziata da Diocleziano. Le ossa di Q., al tempo delle invasioni barbariche, furono portate a Roma (tra la fine del 4º e gli inizî del 5º sec.) e deposte nel mausoleo noto col nome di Platonia, ...
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(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La [...] città, ricostruita dopo il terremoto del 1880, presenta un attivo settore secondario (industrie meccaniche, chimiche, elettrotecniche, grafiche, dell’abbigliamento), il cui sviluppo è in buona misura dovuto ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] fu ridotta della sua estremità orientale, il Sirmio (Srem), fra Sava e Drava, che si spingeva sino di fronte a Belgrado, e Carso e il piano croato, con 16.826 ab.; Brod, sulla Sava, con 10.621 abitanti, importante nodo ferroviario; Zemun, sul Danubio ...
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(sloveno Triglav) La più alta vetta delle Alpi Giulie (2863 m), in Slovenia, culminante con una caratteristica cupola a forma di piramide. Vi fanno capo sette valli, e le sue nevi alimentano la Sava e [...] l’Isonzo. Presenta a 2400 m s.l.m. un piccolo ghiacciaio.
È stato scalato per la prima volta nell’agosto 1778 da L. Villonitzer ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] 76 km a ovest di Singidunum (Belgrado), sul corso della Sava, tappa importante (in un’ampia pianura) sulla strada transbalcanica percorsa ipoteticamente a Erode Attico. A sud, lungo la Sava, erano officine, botteghe e horrea, mentre un notevole ...
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Dinastia montenegrina, si segnalò per grande valore in due secoli di lotte contro i Turchi. Ebbe come capostipite Danilo che, per primo, ottenne la dignità (ereditaria da zio a nipote) di vladika. Gli [...] successe Sava (1700-1781), che nel 1750 cedette il potere al cugino Basilio (1709-1766) e lo riprese alla morte di quello. Nel 1782 salì sul trono Pietro I (1747-1830) che divenne santo della Chiesa ortodossa e coltivò la poesia popolare. Poi (1830- ...
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voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.