LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] comico, egli stesso nota con una certa soddisfazione l'uso promiscuo della prosa e del verso, che allaccia l'opera sua alla satiramenippea. Ma anche in questo caso, egli non si sente troppo vincolato dal suo modello: fa un uso assai parco di quella ...
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SIMPOSIO (gr. συμπόσιον)
Ugo Enrico PAOLI
Gino FUNAIOLI
Nel banchetto (v.) dei Greci e dei Romani si succedevano due fasi distinte, il σύνδειπνον e il συμπόσιον; nella prima si mangiava, nella seconda [...] poi in baia buffonesca. Il simposio ellenistico si ammanta di erudizione. In Roma gli avviamenti sono nella satira Luciliana e nella satiramenippea di Varrone, ma un simposio vero e proprio si ha soltanto, che si sappia, con Mecenate, interlocutori ...
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PASSERAT, Jean
Natale Addamiano
Umanista francese, nato nel 1534 a Troyes (Champagne), morto a Parigi nel 1602. Insegnò dapprima nel collegio del cardinale Lemoine, poi, allontanatosi da Parigi, professò [...] , col Rapin, con Florent Chrestien primo precettore di Enrico IV e con Pierre Pithou alla composizionc della SatiraMenippea (v. menippea, satira). Più che vero poeta, il P. fu versificatore, vivace, facile, amabile, pronto al frizzo; e nel ristretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] .
La recensione affonda così la propria definizione di genere nel pastiche retorico della lettera semiseria (Berchet), nella satiramenippea (Borsieri) e nella voce dialettale (Porta), per assumere “quel certo colore di scherno” deprecato da Manzoni ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] in settenari trocaici ne è citato in De hon. disc., XXIV, 1; probabilmente si trattava di una satiramenippea), secondo quanto risulta dalla lettera di Benedetto Filologo a Scipione Carteromaco stampata nella coronide dell'edizione fiorentina del De ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] era ancora la più verosimile. L'anno seguente, infatti, veniva pubblicata ad Amsterdam Nescimus quid vesper serus vehat, satiramenippea sullo stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] delle arti costituisce l'argomento dei sette libri successivi.Il De nuptiis, che appartiene al genere dell'antica satiramenippea, mista di poesia e prosa, possiede uno stile complicato, manierato, ampolloso, in cui abbondano neologismi e parole ...
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TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] stampa di Tarabotti: Paradiso monacale libri tre. Con un soliloquio a Dio, Venezia 1663 (ma 1643); Contro ’l lusso donnesco. Satiramenippea del Signor Francesco Buoninsegni. Con l’Antisatira D. A. T. in risposta, Venezia 1644 (ed. moderna a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Petronio: il Satyricon come labirinto del racconto
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al nome di Petronio è legata una delle [...] la tradizione della fabula milesia; abbiamo l’inserimento di parti in versi nella narrazione in prosa, tipico della satiramenippea; ma soprattutto si impone il gioco della ripresa parodica di generi seri come l’epica e il romanzo ellenistico ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] i Latini (v. appresso), mancò in Grecia. Ma questo non toglie che scrittori satirici, se non di satira, si avessero, e che dei punti di contatto esistano non solo per la menippea varroniana, ma anche per la creazione luciliana, con forme di critica ...
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menippeo
menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira m. (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo e di dialogo socratico, di prosa...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...